Boniek: "Giocatori offesi dalle parole di Di Francesco? Se così fosse, andassero da un'altra parte"
Queste uno stralcio delle dichiarazioni di Zibì Boniek, ex centrocampista della Roma, a Tele Radio Stereo:
Quante possibilità dai alla Roma per il passaggio del turno in Champions League?
"Se la Roma avrà la forza di giocare solamente 50 minuti diventa difficile, contro lo Shakhtar ha perso non perché è scarsa ma perché intorno all’ora di gioco non corrono più, sono stanchi. Finché la Roma ha avuto la forza fisica e mentale, che si abbinano, ha giocato benissimo contro un avversario forte. Dopo il pareggio Nainggolan non ce la faceva più, nel calcio moderno devi avere la forza di correre per 90 minuti. Non so le motivazioni, ma per un calciatore forte 90 minuti devono essere giocati per intero e con piacere, non esiste giocare soltanto per 60, magari sarebbero meglio un paio di sigarette in meno. A questi livelli non puoi permetterti un calo fisico, lo abbiamo visto anche in Juventus-Tottenham, con gli inglesi padroni del campo nel secondo tempo. Questo comincia a diventare un problema, dipende dal modo di vivere. Non si può dare un vantaggio di preparazione atletico agli avversari in Europa".
Cosa ti aspetti da Roma-Milan? Ballottaggio Schick-Dzeko…
"Il ballottaggio non mi interessa, l’allenatore vede chi sta meglio".
Come reputi da allenatore e da giocatore le parole di Di Francesco nel post partita?
"In maniera indiretta è quello che ho detto prima. La Roma del primo e del secondo tempo ha giocato due partite diverse. Smettiamola con la storia che i giocatori restano male e si offendono per le parole dell’allenatore, se si offendono andassero a giocare da un’altra parte. È una critica giusta, bisogna essere più concentrati e preparati. Ha fatto bene Di Francesco a dire così".
Far riposare Dzeko può essere una soluzione o è meglio che giochi?
"Dzeko non ha bisogno di essere risparmiato, lo fa in gara. Gioca nel suo spazio tra i due difensori ma non ha un ruolo dispendioso. Magari riposo serve a Nainggolan, quando è al 100% cambia le partite. Non può pensare solo a se stesso, è un faro e deve fare la differenza per 90 minuti. Dal punto di vista mentale Dzeko può essere stanco, c’è Schick che è costato tanto e che ha dei numeri. L’avversario di oggi corre molto, Gattuso l’ha trasformata, ma se la Roma vince fa un passo importante verso la prossima Champions League".