Boni: "Vedo una Roma in ripresa. La Sampdoria non giocherà per difendersi"
Ai microfoni di “Altrimenti Ci Arrabbiamo”, trasmissione in onda sulle frequenze di Centro Suono Sport, è intervenuto Loris Boni, doppio ex di Roma e Sampdoria. Queste le sue dichiarazioni:
Roma-Sampdoria?
“Ho sempre il cuore un po’ diviso, sono state le due squadre che mi hanno dato di più a livello calcistico. Sarà un match particolare, la Roma è in ripresa. Sono curioso di vedere come se la caverà la Sampdoria, l’ho vista un po’ in calo. È una partita che la Sampdoria giocherà a viso aperto, non arriverà a Roma per difendersi”.
Contraccolpo per l’arresto di Ferrero?
“La società è sana, non è stata intaccata da queste problematiche, spiace che le cose si siano protratte per tanto tempo, pur sapendo che il presidente Ferrero avesse questi problemi. Si è aspettato troppo per questa situazione, a livello di immagine è stato dannoso”.
Solo un gol con la Roma?
“Purtroppo sì, avrei potuto fare qualcosa in più. Ho fatto 5-6 con la Sampdoria, ero un mediano che correva molto e aveva poca lucidità sotto porta”.
I tifosi ti hanno sempre sostenuto.
“Sì, ho passato momenti difficili ma sono sempre stato sostenuto, peccato essere andato via nel momento migliore della Roma. Avrei fatto le carte false per restare alla Roma, dovevo recuperare la mia condizione fisica. Il Pescara ha avuto una brutta annata, siamo arrivati ultimo e non sono potuto tornare alla Roma, quell’anno il Pescara cambiò troppi calciatori e per trovare una certa coesione in campionato non fu facile. La squadra non era nemmeno così male, però abbiamo cambiato questo cambiamento”.
Avevi segnalato Håland alla Roma.
“Lo avevo visto e pensavo potesse fare bene in Serie A. Aveva il calcio nel sangue, per me era il futuro Dzeko per come lo vedevo giocare, era uno Dzeko molto più mobile”.
Eri una sorta di Nainggolan?
“Con le dovute proporzioni, qualcosa di simile avevamo. Ero un grandissimo estimatore del Ninja”.
Bereszynski per la Roma?
“A me piace molto, ha una buonissima corsa. È un giocatore completo che merita di giocare in una piazza diversa”.