Belotti: "Quando giochi con Zaniolo, Dybala e Pellegrini è più facile. Abraham e Shomurodov mi spronano a fare di più"

16.09.2022 11:25 di  Emiliano Tomasini  Twitter:    vedi letture
Belotti: "Quando giochi con Zaniolo, Dybala e Pellegrini è più facile. Abraham e Shomurodov mi spronano a fare di più"

Nel post partita di Roma-HJK Helsinki ha parlato Andrea Belotti.

Belotti a DAZN

Le tue emozioni?
“Sono state delle emozioni incredibili. Sentire urlare dallo stadio il tuo nome è stato bellissimo. Sono contento per il gol e per la prestazione della squadra dopo la sconfitta con il Ludogorets”.

Quanto ti senti più sicuro?
“Quando giochi con Zaniolo, Dybala e Pellegrini è tutto più facile. Noi dobbiamo cercare di fare sempre il massimo”.

Cosa significa tutta questa fiducia nei tuoi confronti?
“Io sono a disposizione della squadra e del Mister. Dobbiamo rispettare le scelte del mister. Ci sono grandi attaccanti come Abraham e Shamuratov e questo mi sprona a fare di più”.

Quanto è stato bello segnare sotto quella curva da 1 a 10?
“100”.

Belotti a SkySport

Che emozione hai provato?
“È stata un’emozione grandissima segnare sotto la curva. È stata una partita non facile, soprattutto all’inizio è stata bloccata. Poi girando palla siamo riusciti a trovare gli spazi e a segnare tre gol”.

Come ti sei trovato con Zaniolo, Pellegrini e Dybala dietro di te?
“Le scelte le fa sempre il mister. Ovvio, giocare con quei tre è bellissimo. Sono giocatori di grande qualità e con una giocata sono capaci di metterti in porta. Oggi servivano tutti e tre in campo, ma in ogni partita il mister sceglierà il modulo e i giocatori migliori per vincere. Abbiamo un allenatore bravissimo, non devo dirle io queste cose”.

Come sta andando il tuo adattamento?
“Mi sono messo da subito a servizio della squadra e dell’allenatore. Cerco di fare sempre il massimo, oggi sono felice per la prestazione e il gol, ma è un punto di partenza non di arrivo”.

Belotti ai canali ufficiali del club

La partita?
“Emozione grandissima segnare sotto la Curva e sotto ai miei tifosi. Quando hanno urlato il mio nome è stato uno shock perché si è sentito davvero fortissimo. Comunque l’importante era la prestazione della squadra e la cosa principale era vincere. Oggi lo abbiamo fatto”.

Sei migliorato dal punto di vista fisico?
"Mi sento sicuramente migliorato anche perché allenamento dopo allenamento è normale che la condizione migliore. L'intesa con i miei compagni è migliorata perché non era scontata anche se conoscevo già molti ragazzi. Io sono a disposizione della squadra e se gli altri cercano di far fare gol a me, io anche posso far fare gol agli altri. Oggi in quelle occasioni non è andata ma siamo riusciti comunque a fare tre gol. C’è sempre da migliorare e ad essere cattivi sottoporta”.

Cosa significa questa vittoria?
“È una vittoria importante perché dopo la sconfitta con il Ludogorets alla prima di Europa League non potevamo sbagliare. Era importante vincere e all’inizio non è stata una partita facile perché loro si chiudevano, però quando abbiamo trovato i buchi siamo riusciti a fare gol. C’è da recuperare le energie perché domenica c’è una partita importante. Al Real Betis ci penseremo nella settimana opportuna”.