Balzaretti: "Senza i compagni di squadra non sarei nulla. Se siamo primi è perché lo meritiamo". VIDEO!
Balzaretti a Sky Sport al termine della gara
"Il mio riscatto? Sono contento per tutta la squadra, per quanto abbiamo sofferto. Quella partita ha segnato tutti, è stata la sconfitta più brutta della mia carriera. Siamo contenti per tanti motivi, abbiamo lavorato. Senza i compagni di squadra non sarei niente, il gol è un ringraziamento ai compagni e alla gente, che se lo merita perché ha sofferto. È un piccolo riscatto, non ha cancellato niente ma dobbiamo continuare così. Abbiamo intrapreso una giusta strada e non dobbiamo mollare. Quattro vittorie? Merito di tutti. Non ci meritavamo quella sconfitta e l'annata brutta fatta per come abbiamo lavorato e per i ragazzi che siamo. Siamo un gruppo di uomini seri. Se siamo la miglior difesa e siamo primi è perché ce lo meritiamo. Se possiamo tenere questi ritmi? Lo dirà il campionato, dovevamo essere bravi ad essere quelli che siamo sempre, umili. Presto ci saranno momenti di difficoltà, ma abbiamo dato un bel segnale".
Balzaretti a Rai Sport
“Le lacrime? Emozione forte, ci sono state cose brutte successe l’anno scorso, mi sono sfogato dopo il gol. Pianto di gioia? E’ così, siamo molto contenti di questo risultato, della prestazione e dell’inizio di stagione. Dove possiamo arrivare? Non si sa, però credo che ci siano tutte le carte regole per fare una grande stagione. La partita più difficile è a Genova, la prossima, ma oggi era uno spartiacque, può cambiare l’annata. Bisogna rimanere con i piedi per terra, ma sappiamo che siamo forti”.
Balzaretti a Roma Channel
“È stato molto emozionante, saluto tutti e vi ringrazio perché so che voi siete sempre stati vicino alla squadra e a me. È stata un’emozione incredibile, faccio un gol ogni quattro anni più o meno come media e farlo oggi è stato incredibile, una bellissima emozione. È stato un momento forte e mi sono passati in mente tantissime cose ma ora si cancella anche questa partita, abbiamo vinto e questa la cosa importante. Ora pensiamo come una grande squadra e alla Sampdoria. Le critiche non sono un problema, così come fischi, vorrei che la gente capisca che quando gioco male io sto male, non è vero che quando uno non fa bene è perché non frega niente, ci sto malissimo e credo di metterci sempre la faccia. Ho continuato a lavorare la grande e la cosa bella e la forza che nel bene nel male io sono sempre lo stesso, credo nel lavoro, nella squadra e in questa società, nel gruppo. Amo il mio lavoro in una maniera incredibile e cerco di metterci tutto quello che ho, quindi sono il primo che soffre quando le cose non vanno bene. Oggi è stato una bellissima soddisfazione, ma tutto questo inizio di campionato è stato positivo per la squadra. Si dice che bisogna iniziare con tre o quattro vittorie per compattare l’ambiente e noi ce l’abbiamo fatta, si può dire che sia stato un piccolo capolavoro ma bisogna continuare. Bisogna cancellare il derby, magari domani perché stasera ce lo godiamo e pensare alla Sampdoria”.
Balzaretti a Sky Sport
"Lacrime di emozione? Di commozione. Grande soddisfazione fare gol in una gara così importante e segnare sotto la curva. Mi sono girato e ho visto Daniele che piangeva. C'erano tante delusioni della scorsa stagione, sono uscite così… bene, dai. I saggi? No, non lo sono abbastanza (ride, ndr). Non so chi siano, ma il lavoro che ha fatto Garcia è stato sulla testa. Venivamo da una stagione negativa, in cui non eravamo riusciti a esprimere il massimo. Ha lavorato su quello, doveva rimotivare i ragazzi che non avevano estrema fiducia. Poi ha portato quelle che sono le sue idee. Parlano i risultati e quello che sta facendo, siamo contenti. La cosa che dobbiamo fare è quella di pensare da grande squadra e pensare subito alla Sampdoria. Lo step successivo è quello di ragionare da grande. Non parla soltanto coi cinque, ma con tutta la squadra. Se deve prendere una decisione veloce, parla con loro che rappresentano tutti".
Balzaretti a Mediaset Premium
“Grande emozione e felicità per il gol e la vittoria. Le critiche? Fanno parte del gioco, ho la fiducia della società e dell’allenatore. I compagni e la gente mi vogliono bene. Garcia? Ha ricompattato l’ambiente dopo lo scorso anno, E’ stato molto bravo, ora però dobbiamo pensare alla Sampdoria. Il suo credo tattico è stato ben recepito da tutti. I mondiali? Ci spero, è la massima ambizione per un calciatore. Dipende dalle prestazioni che farò con la Roma”.