Balzaretti: "Garcia ci ha detto di stare sereni e che avremmo vinto"

Federico Balzaretti è stato il grande eroe del derby di ieri contro la Lazio. Queste le sue emozioni provate ieri dopo la bella vittoria:

"Ultima volta che ho pianto? Ieri pomeriggio, grande emozione. Un minuto prima del gol? Avevo preso il palo, ho avuto brutti pensieri. Cosa ci ha detto Garcia? Di stare sereni e che avremmo vinto, poi era molto soddisfatto. Come l'abbiamo preparata? Giovedì tattica, venerdì allenamento libero. Momento più difficile della scorsa stagione? La finale di Coppa, non l'abbiamo cancellata ma da lì siamo ripartiti. Qualità migliore di Garcia? Sono tante, a livello psicolgoco ci ha trasformati. Quella di Zeman? Il calcio offensivo. Totti fino a 40 anni? Anche di più. Sono l'etoile del derby? Sono uno dei protagonisti, come i miei compagni. Messaggio a Eleonora Abbganato (moglie del terzino giallorosso, ndr)? Mi è dispiaciuto non ci fosse, lei è sempre con me. Favorita per lo Scudetto? Juventus. Napoli? Potevo andare lì, ma il cuore ha scelto Roma. Pronostico sul derby di Torino? Gara indecifrabile. Palermo? Merita la Serie A. Messaggio ai tifosi? Abbiamo sempre bisogno di loro, mi auguro che le mie emozioni gli siano arrivate". Queste le parole rilasciate all'interno di "Tiki-Taka", programma condotto da Pierluigi Pardo, in onda su Italia Uno.

IL GOL - “Ho realizzato subito quello che avevo fatto, prima il palo e poi il calcio d'angolo battuto veloce, la palla mi è arrivata quando stavo rientrando in campo, sono riuscito a coordinarmi di nuovo e ho fatto gol. Quando ho visto la palla entrare è stata una liberazione, una gioia immensa, evidentemente era destino. I risultati si ottengono quando l'ambiente è coeso, società, giocatori e tifosi. La mia esultanza ovviamente non è stata sobria, ma il futuro deve essere così. Dobbiamo metterci alle spalle questo derby, pensare subito alla prossima partita contro la Sampdoria. Stamattina invece ho festeggiato a casa insieme alle mie figlie. L'immagine di ieri che mi è rimasta negli occhi è la faccia di Daniele De Rossi, è arrivato ad abbracciarmi ed era praticamente in lacrime, da quel momento mi sono commosso anche io".

RUDI GARCIA - "Ha avuto il merito di fare un grandissimo lavoro psicologico, dopo la scorsa stagione non avevamo autostima, lui ora ci carica sempre prima delle partite e durante l'intervallo. I suoi messaggi ci danno fiducia e ci rasserenanao. Dal punto di vista tecnico le sue indicazioni ci aiutano e noi cerchiamo di seguirle sempre. Dal punto di vista qualitativo credo che la squadra sia migliorata molto, sono arrivati Strootman, Maicon, Benatia, Ljajic e Gervinho, tutti ottimi giocatori. Noi stiamo riuscendo a trasformare questa qualità in una squadra".

MARCATURA SU CANDREVA E OBIETTIVI STAGIONALI - "Per marcarlo non avevamo preparato nulla di particolare, abbiamo solo cercato di limitare le sue qualità. Obiettivi stagionali? Per il momento non ci poniamo obiettivi, è ancora molto presto. La cosa importante era partire forte per ricreare lo spirito che nelle ultime stagioni è mancato. Vogliamo dare sempre del nostro meglio e continuare così. Adesso dobbiamo pensare alla prossima partita e cercare di analizzare le cose negative che ci sono state anche nelle vittorie. Abbiamo ancora ampi margini di miglioramento, ma per il momento abbiamo lanciato un bel messaggio a tutti gli avversari".

DE ROSSI - "Con lui il rapporto va al di là del calcio, abbiamo un rapporto di amicizia e come me tiene tantissimo a fare bene. Ama tantissimo la maglia della Roma, lavora sempre tantissimo, è una persona strordinaria e sono contento che sia rimasto".

DODO' E BORRIELLO - "È un ragazzo che ha grandissime qualità, sono sicuro che darà il suo contributo ed è giusto ricordare anche chi questo derby non ha avuto la fortuna di giocarlo, Dodò non sta avendo i problemi al ginocchio dello scorso anno e sicuramente troverà il suo spazio. Anche Borriello è un ragazzo fantastico, mi sarebbe piaciuto un suo gol su quel colpo di testa parato da Marchetti".

TOTTI - "Francesco è straordinario, unico. Quello che sta dimostrando adesso va al di là di qualsiasi cosa, siamo felicissimi per il rinnovo del contratto, è il nostro esempio e noi cerchiamo di seguirlo tutti insieme”. Queste le sue parole rilasciate a Rete Sport.

Federico Balzaretti ha anche parlato a Radio 102.5. Ecco le sue parole.

Federico, ieri con il tuo pianto dopo la rete ci hai fatto commuovere.
"Noi cerchiamo di portare in campo le nostre emozioni, quindi quando arrivano a casa mi fa piacere. Si gioca per queste cose qua, per vivere delle emozioni simili, quando riusciamo a trasmetterle a casa è la cosa più bella".

Cosa c’era in quelle lacrime?
"L’annata scorsa è stata difficilissima per tutti, dove abbiamo mangiato tanta cacca, e quindi…. Non è questione di riscatto personale, è proprio perché per quanto la squadra sia composta da giocatori e ragazzi di un certo livello, da grandi uomini, non siamo riusciti a ritagliarci le soddisfazioni che volevamo per quanto abbiamo lavorato durante l’anno. Sono state lacrime di gioia, il derby perso per la finale di Coppa Italia era stato qualcosa che ha ferito tutti noi, quindi è stata una specie di liberazione".

Hai festeggiato con Eleonora e le bambine?
"Purtroppo no perché Eleonora ha la prima della Dama delle Camelie domani all’Opera di Parigi, mi è dispiaciuto molto non poter festeggiare con lei. Anche se è a Parigi è come se fossimo vicini sempre, ma purtroppo non è riuscita a venire. C’erano solo Lucrezia e Ginevra".

Vi siete mai allenati insieme?
"Sì, certo, d’estate. Lei lavora anche d’estate, nel nostro periodo di vacanza, quindi ci divertiamo".