Baldissoni: "Ibarbo? Acquisto già definito da qualche giorno. Doumbia risponderà coi fatti"

02.02.2015 11:17 di Gabriele Chiocchio Twitter:    vedi letture
Fonte: Roma Radio
Baldissoni: "Ibarbo? Acquisto già definito da qualche giorno. Doumbia risponderà coi fatti"
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Il direttore generale della Roma Mauro Baldissoni è intervenuto ai microfoni di Roma Radio:

“Ho avuto modo di dirlo che se ci sono aspettative molto alte per noi è un buon segno. Significa che stiamo lavorando bene con la Roma che si presenta a inizio anno con la possibilità di vincere qualcosa. Siamo a nostro agio con queste responsabilità però per vincere servono fattori non sempre in nostro controllo. In questa stagione abbiamo perso pilastri come Castan, Strootman che ha potuto giocare solo 2-3 partite. A questi si aggiungono altri infortuni come Iturbe, la Coppa d’Africa che era in preventivo, ma gli infortuni non hanno fatto sì che i giocatori impegnati siano stati sostituiti. Ecco il momento di poca brillantezza, di appannamento dovuto anche alla Champions League. La Roma mantiene intatte le sue ambizioni. Il campionato non è finito. Si continua a lavora, ci sono nuovi giocatori in arrivo".

Si parla di un mercato che sulla tempistica poteva essere fatto meglio. Giocatori presi non disponibili da subito. Il bisogno di un terzino:
“Non voglio entrare nel dettaglio. Bisogna dire che la Roma ha 29 giocatori in rosa. Non si possono eliminare i giocatori infortunati con altri nuovi. Le tempistiche bisognerebbe sapere i dettagli delle trattative. Non avendo tutte le informazioni, può sembrare anche logico come appunto, ma non siamo tenuti a divulgarle, ci teniamo le critiche, ma alla fine conta vincere le partite”.

Cosa cambierebbe?
“Nulla, fanno parte di un percorso di stagione. Siamo stati sfortunati, ma il valore dello staff tecnico è alto. È un percorso di miglioramento continuo per la ambizioni della Roma. Come dice il presidente siamo ancora al primo inning”.

Ibarbo mossa disperata?
“Non è così, ogni acquisto nasce da lunghe osservazioni. Doumbia è seguito da almeno tre anni che ha cercato più volte di contattare il CSKA Mosca per il suo acquisto. Sono tantissimi i giocatori seguiti, quando poi maturano le condizioni per prendere un giocatore seguito dalla Roma, avviene l’acquisto. L'acquisto di Ibarbo era definito da qualche giorno”.

Sulla discussione con Corsi.
“Quello che leggo oggi è assolutamente falso. Anche in Tim Cup è stato ricostruito un fatto falso che mi vedeva girare in mixed zone. Anche su una mia discussione con Corsi: “Piangere alla fine paga sempre”, non capisco visto il rigore dell’Empoli era netto. Vi dico cos’è successo. Al rientro negli spogliatoio Sarri si è lamentato e gli ho detto che avrebbe creato una situazione difficile si crea una situazione difficile. Si è girato e mi ha detto chiesto se non fosse rigore e io gli ho detto di sì. Si avvicina Corsi e mi dice che tutta Italia ha visto e gli ho risposto dicendo che quello che penso l'avrei detto lì poi si è concluso tutto. Il rapporto che abbiamo con l’Empoli è cordiale. Abbiamo giocatori in comune come Barba”.

Inteviene al telefono il direttore sportivo dell’Empoli, Carli
“Sarri è ancora in ospedale (scherza). C’è una stima importante di Baldissoni e della Roma. Una stima sincera e vera, io ci rido sopra. È una barzelletta senza un minimo di verità”.
Baldissoni: “Noi vi facciamo i complimenti perché ve li meritate".

Carli: “I complimenti ci fanno anche un po’ male. Noi se perdiamo anche l’1% della nostra concentrazione ci fa male. Noi siamo una società che lavoriamo d’idee e in tranquillità. Non capisco perché si vuol andare a cercare cose che non esistono (in merito alla presunta lite). È uno dei problemi che avete a Roma. La squadra è forte, le basta una partita per ritrovarsi. Siete ancora in corsa su tre fronti, bastano due infortuni che poi vengono meno le certezze. Voglio vedere se alla Juventus si fa male Pogba”.

Cosa di sente di dire ai tifosi?
“I tifosi devono sapere che quando sono delusi, preoccupati e inca...ati noi lo siamo 10 volte tanto almeno. Siamo tutti consapevoli di andare in campo ogni partita per vincere. Quando non ci riusciamo è per colpa di una prestazione insufficiente e non allo scarso impegno, alla scarsa volontà di vincere le partite. Ci possono essere difficoltà oggettive dovute ai tanti impegni disputati con la pressione di dover vincere tutte le partite con spesso problemi di natura fisica e giocatori indisponibili. Questo non cambia le ambizioni e le prospettive di questa squadra”.

Garcia?
“Anche noi siamo facendo delle chiacchiere, alla fine sono i numeri che contano. Bisogna fare uno sforzo piccolo per leggere la media punti di Garcia. Questa è l’unica risposta”.

Vale anche per Doumbia?
“Anche per lui i numeri parlano chiaro. Poi parleranno anche a Roma, siamo sicuri di questo. Lo aspettiamo alla prova dei fatti”.