Baldini: "Non siamo in grado di giocare le partite in modo diverso. Terzo posto? Dopo partite così diventa difficile". VIDEO!

28.10.2012 23:33 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Baldini: "Non siamo in grado di giocare le partite in modo diverso. Terzo posto? Dopo partite così diventa difficile". VIDEO!
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© foto di Alberto Fornasari

Baldini a Roma Channel

"Serata che delude? Sì, capiamo di avere a che fare con un potenziale notevole per certi tratti della partita, ma non siamo in grado di fare un gioco che accontenti tutti. Ci sono momenti in cui si spegne la luce, dobbiamo imparare a giocare più tipi di partite. E' un lavoro lungo da fare, certe cose i giocatori le sanno a memoria, altre no. Sembra che in alcuni momenti il risultato sia abbastanza e vogliamo riprendere fiato, perdendo le certezze conquistate. La partita ricalca Roma-Bologna, anche se il rigore è abbastanza discutibile. C'è amarezza: i giocatori ci sono, l'allenatore ha impostato il gioco ma siamo qui per analizzare una sconfitta che poteva essere una larga vittoria. Arbitro insufficiente? Tutti hanno visto la partita, a me sinceramente hanno fatto più male i tre minuti di recupero che sono parsi pochi. Ma queste partite le possiamo vincere da soli anche senza imparzialità arbitrale, abbiamo messo in campo tanta qualità. Lamentarsi degli arbitri? Abbiamo detto che non farlo è propedeutico a buoni arbitraggi, figuriamoci se mi metto a parlare delle partite degli altri. Dodò? Noi che l'abbiamo seguito sappiamo che ha quelle qualità che poteva mostrare, chiaramente aveva una forma approssimativa, finché ha potuto ha mostrato qualità".

Baldini a Sky

"Incapacità di gestire il risultato? Difficile dare una spiegazione precisa, si è visto quanta potenzialità abbia la Roma, poi ci sono dei momenti in cui si spegne la luce. Si dà fiducia all'altra squadra, perché nella prima mezz'ora l'Udinese era semplice spettatrice, poi con il primo gol piuttosto fortunoso hanno ripreso fiduciosa. Bisogna lavorare tutti insieme sul fatto di avere lo stesso atteggiamento per tutti i 90 minuti. L'allenatore ha dato alla squadra un gioco per sfruttare tutto il potenziale offensivo ma ha ancora da lavorare. Lamela? Ha il talento che tutti sappiamo, negli schemi di Zeman trova la sua collocazione ideale, tira molto in porta e ripiega. 7 punti dal terzo posto? Continuo a sostenere che questa squadra può aspirare ad essere protagonista per un posto in Champions, ma dopo partite del genere è un po' complicato. Fa male perché dopo la partita di Genova sembrava che ci fossimo convinti delle nostre potenzialità Si tratta di lavorare e sistemare quelle cose che non vanno bene. L'arbitraggio? Gli episodi ci hanno penalizzati, parlarne è controproducente se si vogliono avere degli arbitri sereni. Con o senza torti avremmo potuto vincere, non parliamo di queste casualità. Zeman dice che gli arbitri posso decidere un campionato? Nessuno ha mai detto a Zeman di non dire ciò che pensa, voglio dire che se vogliamo dare il nostro contributo affinché gli arbitraggi siano il più sereni possibile credo che l'unica maniera sia quella di concentrarsi soltanto su noi stessi. La fase difensiva di Zeman? L'anno scorso il Pescara ha dominato attraverso il gioco, ed è chiaro che non c'è una fase su cui lavorare, c'è un concetto di squadra da migliorare. Su quello il mister lavorerà in maniera approfondita".

Baldini a Mediaset 

"Momento delicato? Sì però non è il canto del cigno per l'allenatore. Dopo la prima mezz'ora ci aspettavamo una vittoria più larga. Nella prima mezz'ora l'Udinese non ha praticamente giocato, è stata una partita opposta a quella fatta a Genova. Partita simile al Bologna? Sì credo sia figlia di quelle sconfitte di inizio campionato. E' un peccato perché stavamo conquistando delle certezze. E' una squadra che deve aggiustare alcune cose, la Roma o è bellissima o fa delle brutte figure, dobbiamo lavorarci. Quanto tempo occorre per raggiungere dei traguardi? Possiamo raggiungerli questi traguardi importanti, calcoliamo però che noi quest'anno abbiamo molti giocatori nuovi, una linea difensiva totalmente nuova. Io sono convinto che questa squadra abbia un enorme potenzialità e questa qualità prima o poi verrà fuori. Problema psicologico? Sì può darsi che sia un blocco psicologico, ma continuando a giocare in questo modo sono sicuro che supereremo queste difficoltà. Se dobbiamo migliorare? Sì, non aggiungo nulla, lavorando tutti insieme, possiamo migliorare".

Baldini in zona mista

"Cosa non funziona? Sarà oggetto di discussioni con i ragazzi. Dico solo che è un vero peccato, evidentemente quello che la squadra riesce a fare in fase offensiva non lo riesce a fare in quella difensiva. Bisogna lavorare tutti insieme. Credo che sia un aspetto psicologico che fa perdere certezze, per poi andare a cercare di recuperare il risultato la squadra si è allungata e questo non dovrebbe succedere. Il mister lo sa e sta lavorando, molti di questi giocatori giocano in un modo nuovo. Stasera giocava Dodò, è da ascrivere come nota positiva. Difficile dare una spiegazione plausibile, credo sia una concomitanza di fattori tra l'aspetto psicologico e la fase difensiva. Aspetto psicologico legato alla giovane età? Sono calciatori nuovi e giovani, necessariamente avranno bisogno di tempo. Dopo una partita come quella di Genova, pur riconoscendola come una cosa preventivabile io non l'avevo preventivata. La partita di Genova e la prima mezz'ora di oggi davano buone sensazioni. Gli arbitri? A me non piace parlarne, l'unica cosa che possiamo fare è non metterli sotto pressione e rimarcarne le performance. Non parlando di quelli che sono gli arbitraggi della Roma, non parlo neanche degli altri. Il prosieguo del campionato? Ottimista per la qualità della squadra a disposizione".