Andreazzoli: "Ho vissuto il derby con ansia. La squadra ha fatto ciò che ho chiesto". FOTO!

08.04.2013 23:19 di  Alfredo Garofalo  Twitter:    vedi letture
Andreazzoli: "Ho vissuto il derby con ansia. La squadra ha fatto ciò che ho chiesto". FOTO!
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Andreazzoli a Sky Sport

“Il mio primo derby? L’ho vissuto con ansia perché non capita spesso di giocarlo. Poi però me la sono goduta anche se mi sono spaventato in occasione del loro rigore. In definitiva ho avuto il piacere di vedere la mia squadra fare ciò che ho chiesto. Volevamo regalare la vittoria ai nostri tifosi. Il modulo senza centravanti non funziona più? Dobbiamo prendere in considerazione anche ipotesi diverse anche perché abbiamo Osvaldo e Destro ma le opportunità bisogna averle. Molti giocatori sono appena recuperati come lo stesso Destro, Marquinhos, Dodò e Pjanic. Non è un momento ideale sul piano atletico ma i ragazzi sono stati bravi a recuperare. Purtroppo le scelte tattiche sono dovuto all’avversario ma anche a condizioni che ci obbligano a fare certe scelte. Il settimo posto? Perché abbiamo fatto pochi punti e un andamento altalenante. Siamo migliorati sotto alcuni aspetti come la media dei gol subiti. Nelle ultime sette gare abbiamo un gol di media a partita subito che ci mette, in proiezione, al secondo posto dietro la Juventus. L’obiettivo? Abbiamo fatto molto e i ragazzi sono molto disponibili. Quando però hai un solo risultato a disposizione perché dobbiamo recuperare poi anche un piccolo errore diventa grande. Lamela? Mettendolo in campo ho dimostrato che opinione ho di lui. L’ho messo da quinto a centrocampo, da trequartista, da punta come oggi perché credo lui possa fare un po’ tutto nella parte offensiva. E’ un ragazzo disponibile e sempre al servizio della squadra. Oggi speravo che riuscisse a concretizzare. Io penso che lui possa sostenere il peso dell’attacco come punta centrale”.

Andreazzoli a Rai Sport

“Errore sull’angolo? Non l’ha originato l’angolo, ma un colpo di classe di un loro calciatore. Era un’azione normale. Vero che l’angolo non è venuto come volevamo, ma quante volte succede? Eravamo piazzatissimi, Hernanes ha fatto la differenza. Cinque contro uno, è stato bravo. Naturalmente si può sempre fare qualcosa di più. Cambio di modulo nella ripresa? Abbiamo fatto bene nella ripresa, non credo il motivo dipenda solo dal sistema, i ragazzi avevano voglia. Il primo quarto d’ora abbiamo fatto bene nel primo tempo, poi la Lazio ha risposto. Non mi sembrava che ci fosse una squadra che aveva prevalso chiaramente sull’altra a fine primo tempo, poi siamo riusciti a riprenderla. Purtroppo ultimamente non raccogliamo situazioni che sembrano facili, come nell’occasione di Lamela. Prima vittoria sfumata nel derby per me? Avrei potuto dire di avere un record del 100% (ride, ndr). L’abbraccio con Petkovic? Avrei gradito fare un incontro con Petkovic prima di questa gara, una conferenza congiunta, sarebbe stato un segnale. Bisognava darne molti, la gara di stasera ha dimostrato che i calciatori si sono rispettati e hanno combattuto. I calciatori si sono scambiati saluti al termine. Dispiace che nel nostro paese non si riesca ad arrivare ad un momento di festa come stasera, la città era riunita nello stadio stasera. Poi dobbiamo parlare di venti rimbambiti che si accoltellano e domani si vanteranno di averlo fatto. Speriamo ci sia un altro derby verso fine maggio, noi ci contiamo. De Rossi? Si è infortunato dopo una ventina di minuti, è stato bravo a rimanere in campo. Si è coperto di un antidolorifico, gli avevo detto di fermarsi però il ragazzo ha voluto provare a partecipare ancora. Sono felice, ho passato una serata meravigliosa. La rincorsa per i posti europei condiziona un po’, dobbiamo ricordare che veniamo da 14 punti nelle ultime 7 partite e, in queste partite, abbiamo 1 gol di media subito a partita, saremmo secondi dietro la Juventus sotto questo aspetto. . La squadra ha avuto infortuni, nonostante tutto questo la squadra sta esprimendo ciò che si sta vedendo. Però abbiamo la gogna della classifica, non ci permette di fare un passo falso”.

Andreazzoli a Mediaset

“Nel primo tempo non abbiamo fatto male. C’è stato equilibrio, poi è arrivata la meraviglia di Hernanes. Il calcio è questo, nel primo quarto d’ora avevamo fatto meglio noi. Nel secondo tempo siamo stati più incisivi. Coppa Italia? Importante il match con l’Inter, ma prima c’è il Torino. Se giocheremo male là, poi ne subiremo le conseguenze contro l’Inter. Veniamo da 7 partite nelle quali abbiamo subito un gol a partita di media. Una proiezione da seconda miglior difesa del campionato. Stasera sono soddisfatto. Siamo stati spesso condizionati dal recuperare una condizione fisica di diversi elementi, quali Destro, Marquinhos, Pjanić e Dodô. Champions? E’ chiaro che l’attenzione debba essere riposta su altro. Sul rigore di Marquinhos l’arbitro ha visto giusto”.

Andreazzoli in conferenza stampa

"Siamo insoddisfatti, potevamo portare a casa i tre punti, con tante occasioni nitide che non abbiamo sfruttato e ci capita spesso ultimamente. Nell'analisi dei 90 minuti bisogna mettere dentro tutto quanto e prima del rigore sbagliato sembrava che tutto fosse perduto. Il calcio è bello per questo, abbiamo scampato il pericolo e ritrovato le energie per rimettere la partita sui binari giusti. De Rossi? Voleva rimanere in campo ma non ce l'ha fatta. Abbiamo giocato il primo tempo alla pari della Lazio, ma Hernanes ha fatto un gol meraviglioso e rimango dell'idea che il risultato nella prima frazione non era giusto. Ho perso l'occasione di vincere il mio primo derby. Li abbiamo messi in difficoltà, sono quindi un po' insoddisfatto del risultato. De Rossi? Si è fatto male dopo 18 minuti, ha giocato da zoppo ma si è messo a disposizione della squadra. Ha provato a rimanere in campo perché teneva molto alla gara. Non sono insoddisfatto del giocatore. Osvaldo? Io non l'ho visto, non so se era a Londra, non ho certezze. Avrei avuto più piacere fosse stato con la squadra, ma chi è squalificato non è tenuto a presentarsi. Poi c'è chi, come Balzaretti, si è presentato lo stesso ed è venuto allo stadio con noi. Pjanic? Abbiamo cambiato sistema nel secondo tempo. Nel primo gli avevo chiesto un compito ben preciso ma ci è riuscito a tratti, ma non per demeriti suoi, ma perché non riusciva a trovare la posizione ideale. Volevo che curasse con particolare attenzione Ledesma e l'ha fatto bene, non è facile curare le due fasi. Il cartellino di De Rossi dopo 30 minuti è un peso, ma non è per quello che è uscito dal campo. Se Pallotta è soddisfatto? Il mio pensiero l'ho espresso e non posso esprimere anche il suo. Domani parleremo e potrò valutare il suo stato d'animo".

Andreazzoli ai microfoni di Roma Channel

"Tecnicamente non il più bel derby, ma un confronto molto vibrante, con molta partecipazione. Saluti tra i giocatori a centrocampo, civile rapporto tra i due allenatori e dispiace sentire che ci siano stati problemi fuori lo stadio. La gara mi è piaciuta, condotta bene dalle due squadre, non perdendo mai equilibrio, primo tempo con poche occasioni da gol. La bravura di Hernanes ha fatto sì che la Lazio trovasse il gol. Noi siamo arrivati alla fine del primo tempo con un risultato ingiusto. De Rossi ha giocato da zoppo per buona parte del primo tempo, voleva rimanere in gara ma non ce l'ha fatta. Il rigore della Lazio ci ha fatto arrivare vicini al baratro ma siamo stati bravi a portare la gara dove volevamo che andasse. L'espulsione ci ha favorito, ma alla fine non siamo contenti perché abbiamo avuto almeno tre occasioni per andare in vantaggio. Le occasioni di Florenzi e Lamela sono state grandissime e in serie A almeno una delle due la devi concretizzare. Abbiamo perso l'occasione di regalare una gioia ai tifosi che sono stati stupendi anche stasera. C'è rammarico. Nel primo tempo noi abbiamo fatto meglio di loro, ma nel primo quarto d'ora l'abbiamo comandata noi la gara, poi è subentrato l'equilibrio ed Hernanes l'ha sbloccata. La difesa a tre? Non lo so se la riproporrò. Dobbiamo studiare il Torino anche perché bisogna vedere la condizione fisica della squadra. Per noi tutte le partite sono l'ultima spiaggia per la situazione in cui siamo: nelle ultime 7 partite abbiamo fatto 14 punti e non mi sembrano pochi per i problemi che abbiamo avuto. Abbiamo subito 7 gol in 7 gare, proiettato per tutto il campionato sarebbero 31 gol subiti in 31 gare e sotto questa cifra trovi solo la Juventus. Quindi abbiamo ricreato la situazione giusta in un momento di particolare difficoltà e sono i numeri che parlano. I ragazzi hanno mostrato sempre molta disponibilità, è soddisfacente lavorare con loro, hanno molta duttilità. Speravo, con il sistema del primo tempo, di poter far male ma ci siamo riusciti poco".