PAGELLE AS ROMA vs L'AQUILA 2-0 - Crisanto blinda la porta giallorossa. D'Alena conduce i suoi alla vittoria
CRISANTO, voto 7,5 - Se la Roma non perde ed esce da un primo tempo complicato, il merito è delle sue parate. I compagni dovrebbero indirgli un monumento.
TRIBUZZI, voto 5,5 - Soffre la vena di un ispirato Daidone che, in più di un'occasione, lo mette in seria difficoltà. Non è la sua giornata (dal 41' MACCIOCCHI, voto 6,5 - Subentra con personalità interpretando il ruolo con grande attenzione ed efficacia. Il suo ottimo lavoro in fase difensiva costringe Daidone ad arretrare il suo raggio d'azione).
DE SANTIS E., voto 6 - Scende dagli Allievi Nazionali Serie A e B sfoderando un prestazione onesta. Ci si aspetterebbe qualcosina in più, ma si limita a svolgere il mero compitino.
BORDI, voto 6,5 - Dopo un inizio un po' confusionario, prende le redini della retroguardia giallorossa arginando, con grande classe, diversi attacchi degli attaccanti abruzzesi.
NARDI, voto 6 - Seppure inizi mostrando la giusta mentalità, cala progressivamente con l'andare dei minuti sino all'inevitabile sostituzione (dal 66' FRANCHI, voto 6 - Subentra in un ruolo non propriamente suo mettendo in evidenza plausibili lacune difensive. Quando affonda sulla destra è protagonista di ottimi cross non sfruttati a dovere dai compagni).
D'ALENA, voto 7,5 - Dopo un primo tempo buono, ma non ai suoi livelli, cresce nella ripresa evidenziando un'ottima fase di interdizione abbinata alla solita qualità in impostazione. La rete che sblocca la partita al 56' è merito unicamente della sua intelligenza tattica.
PERSIA, voto 6 - Nonostante le ottime capacità tecniche, specie nella costruzione del gioco, manca sotto l'aspetto dell'agonismo rubando pochissimi palloni agli avversari. Il potenziale c'è, lo aspettiamo.
BORDIN, voto 7 - Imposta la manovra con grande sicurezza alternando fraseggi stretti a belle aperture sulle fasce. In fase difensiva, cresce partita dopo partita interrompendo un numero sempre maggiore di trame offensive avversarie. Da un suo calcio di punizione scaturisce il gol del vantaggio di D'Alena (dal 64' DELVECCHIO, sv - Nel quarto d'ora concessogli da Rubinacci non trova molte occasioni per farsi apprezzare a dovere).
MARROCCO, voto 5,5 - Schierato come trequartista dietro al duo Di Nolfo-Muzzi, non riesce ad incidere come ci si aspetterebbe nonostante ce la metta tutta. Sotto l'aspetto fisico, sembra soffrire gli avversari (dal 41' PAPAVERO, voto 5,5 - Rubinacci lo dirotta sulla fascia destra affidandogli la licenza di offendere. Lui ci prova, ma i risultati sono davvero modesti. Spreca qualche buona palla gol nel finale).
DI NOLFO, voto 6,5 - Se nel primo tempo fatica ad entrare in partita, risultando un po' infastidito dagli interventi ruvidi degli avversari, nella ripresa sfoggia il suo talento rendendosi protagonista di tutte le azioni più pericolose dei giallorossi. Non trova il gol, ma ci va molto vicino (dal 71' PALOMBI, sv - Fa onestamente troppo poco per essere giudicato).
MUZZI R., voto 5,5 - Nonostante abbia tutte le qualità tecniche per far bene, gioca con eccessiva fretta il pallone forzando, molto spesso, le giocate. Da uno come lui ci aspettiamo maggiore personalità (dal 41' ODIANOSE, voto 6 - Nonostante sia protagonista dell'assolo che porta all'autogol di Cotturone, sbaglia un numero eccessivo di controlli e di movimenti rendendosi docile avversario per la retroguardia de L'Aquila).
All. RUBINACCI, voto 6,5 - Dopo aver visto una Roma in balia de L'Aquila nel primo tempo, al pronti via della ripresa, dopo aver strigliato i suoi, effettua tre cambi irrobustando la squadra e consentendo ai suoi di tornare padroni della partita. La rete di D'Alena e l'autogol di Cotturone sono il giusto premio al suo lavoro.