Giovanissimi Nazionali, Coppitelli: "Peccato aver buttato i primi venti minuti. Dobbiamo imparare ad adattarci all'avversario"

01.12.2013 13:20 di  Claudio Lollobrigida  Twitter:    vedi letture
Giovanissimi Nazionali, Coppitelli: "Peccato aver buttato i primi venti minuti. Dobbiamo imparare ad adattarci all'avversario"

Le parole di Federico Coppitelli, tecnico dei Giovanissimi Nazionali della Roma, dopo la gara vinta per 1-0 contro il Perugia:

"Partita complicata ma penso che, scavallate le prime dieci giornate, poi le squadre inizino a trovare la quadratura. Il Perugia è secondo in classifica, sapevamo che era un'ottima squadra e i primi venti minuti ci ha messo in difficoltà. Pressavano alto, noi oggi abbiamo difettato un po' nell'adattare le giocate alle situazioni di gioco. Non cercavamo di attaccare sulla parte che lasciavano scoperta ma sempre di scavalcare la difesa, tentavamo queste palle lunghe con i giocatori corti e abbiamo sofferto nei primi venti minuti. Ci stavamo mettendo in difficoltà da soli ma loro erano un'ottima squadra, organizzata".

"Penso che la squadra abbia fatto un'ottima partita, abbiamo rischiato sullo 0-0 ma abbiamo creato le nostre 5-6 palle gol e va bene così. Peccato aver sprecato i primi 20 minuti durante i quali abbiamo però creato pericoli da calcio d'angolo. Le occasioni migliori le abbiamo comunque avute nel secondo tempo, anche se era fisiologico che loro poi calassero. Ultimamente stiamo facendo molto bene dove prima sbagliavamo, ossia nella fase difensiva. Nel girone di andata abbiamo preso solo due gol su rigore. Anche oggi, nonostante ci abbiano messo in difficoltà, non hanno mai tirato in porta praticamente".

"Sono molto contento di questa cosa anche se - fermo restando che attraverso le partite si migliora - ho notato dopo la gara di oggi e con il Pescara che dobbiamo adattarci maggiormente in funzione dell'atteggiamento dell'avversario. Non siamo abituati a giocare contro squadre che ci spiazzano alzandosi e abbassandosi molto, dobbiamo essere bravi in queste situazioni ma fa parte di un percorso di miglioramento. Ci sta che un ragazzo abbia paura e ricorra al lancio lungo buttando il pallone, però ripeto che sono contento di quello che abbiamo fatto finora".

"Venivamo da gare in cui avevamo giocato molto bene, anche se nelle ultime due ho ravvisato un calo nella qualità del gioco. Però mi prendo la solidità di questi due scontri diretti. Pellegrini e Valeau? L'assenza di Castrati - un ragazzo che aveva fatto molto bene fin qui - ci ha tolto qualcosa in fase di costruzione e normalmente Visconti esce molto di meno con la palla. Pellegrini era una posizione per lui inedita e abbiamo un po' faticato in costruzione. Valeau è polivalente, credo molto nella sua capacità di intrepretare tutti i ruoli. Credo che oggi abbia fatto una buona partita. Bene in fase difensiva ma non sono molto soddisfatto della prima costruzione. Forse lì si è notata la poca attitudine di Pellegrini a giocare in quel ruolo".