Roma-Bayern, i faccia a faccia che potrebbero decidere il match

23.11.2010 13:30 di  Pascal Desiato   vedi letture
Roma-Bayern, i faccia a faccia che potrebbero decidere il match
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Provando ad analizzare il match di stasera tra la Roma e i tedeschi del Bayern Monaco, possiamo inquadrare i possibili faccia a faccia che presumibilmente decideranno le sorti di questa partita di Champions, importante soprattutto per la squadra di mister Ranieri che con un risultato positivo potrebbe già ritrovarsi agli ottavi:

Juan-Gomez: il centrale brasiliano si troverà di fronte il colosso tedesco, quest’ultimo reduce da un buon inizio di stagione. L’attaccante ex Stoccarda sta riuscendo finalmente a ritagliarsi uno spazio importante nella squadra bavarese, cosa non riuscitagli la passata stagione e sicuramente stasera vorrà continuare la propria striscia positiva. Di contro Juan, rientrato nello scorso incontro della Roma contro l’Udinese, gente come Gomez è abituato a contrastarne già da anni e di certo non si tirerà indietro proprio nella gara di stasera.

N. Burdisso-Muller: è stato la rivelazione dell’ultimo Mondiale ha castigato la Roma nel match d’andata, basta questo per dire che stiamo parlando di Thomas Muller. Il 21enne talento tedesco, stasera, sarà come per tutte le squadre che fino ad ora ha affrontato un’autentica spina nel fianco, soprattutto per colui che dovrà contrastarlo, ovvero Nicolas Burdisso. L’argentino, ingiustamente espulso, sabato scorso contro l’Udinese, cercherà in tutti i modi di riscattarsi, anche se stasera la prova che dovrà affrontare non è certo una delle più semplici.

Cassetti-Ribery: il confronto sembrerebbe impari, non ce ne voglia il terzino lombardo ma Ribery è sicuramente di un altro pianeta. Il francese rientra stasera dopo un periodo di stop, certamente non ha ancora i 90 minuti nelle gambe e magari Van Gaal lo vorrà rodare in vista dei prossimi incontri di Bundesliga, dove la squadra bavarese è solamente ottava. Cassetti è reduce da una buona partita in campionato e quest’anno sta ancora dimostrando che nella Roma il ruolo di terzino destro titolare è suo a dispetto della concorrenza portata da Cicinho e Rosi.

Menez-Tymoshchuk: stavolta a contrastare il talento della Roma sarà l’ucraino Anatoliy Timoshscuk. Il centrocampista ex Zenit nel Bayern non sta confermando quanto di buono mostrato in Russia, dove vinse anche la Coppa Uefa. A Monaco fatica a trovare spazio, con la maglia dei bavaresi è ricordato maggiormente per il gol rifilato la passata stagione alla Juventus nel match di Torino. Rispetto al suo marcatore Menez è di un’altra categoria. Il francesino con la sua velocità e i repentini cambi di passo potrà certamente mettere in difficoltà l’ucraino, quest’ultimo soffre tantissimo se attaccato nell’uno contro uno e non è detto che con Menez in campo tutta la partita riesca a finire la gara.

Vucinic-Lahm: bella lotta questa tra il montenegrino e il capitano della nazionale tedesca, sfida tutta tecnica e velocità. Le doti del numero 9 giallorosso le conosciamo tutti e si sa anche che quando bisogna mettere le scarpette belle, della serata di gala, lui è uno che si fa trovare sempre pronto per certi appuntamenti. La sfida con Lahm sarà una delle più interessanti, visto soprattutto il valore dell’avversario in grado di ricoprire il ruolo di terzino in entrambe le fasce, il bavarese tra l'altro è annoverato tra i tre migliori al mondo in quella zona del campo.

Borriello-Van Buyten: con sei centri in campionato e due in Champions è il bomber irrinunciabile di questa prima parte di stagione. Marco Borriello sta confermando quanto di buono ha mostrato in questi anni in Italia e si sta ripetendo su livelli assoluti anche alla Roma. Per il match di stasera sembra abbia vinto il ballottaggio, per un posto li davanti, con il capitano Totti e di fronte si ritroverà quel gigante di Van Buyten. Il difensore belga è praticamente insuperabile nel gioco aereo ma è lento sia in fase di costruzione sia in fase di ripiegamento. L’attaccante napoletano dovrà sfruttare certamente la maggiore abilità tattica e rapitidità di movimento, cercando di non mettere il duello sul piano fisico altrimenti il confronto potrebbe risultare veramente duro.