ESCLUSIVA VG - Udinese Channel, Schiavi: "Obiettivo Europa per l'Udinese, Muriel e Lamela possono decidere la sfida"

09.03.2013 07:31 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA VG - Udinese Channel, Schiavi: "Obiettivo Europa per l'Udinese, Muriel e Lamela possono decidere la sfida"
Vocegiallorossa.it
© foto di Florenzi/FDL71

Questa sera allo Stadio Friuli di Udine andrà in scena la sfida tra i padroni di casa dell'Udinese e la Roma di Andreazzoli, reduce da tre vittorie consecutive. La redazione di Vocegiallorossa.it ha contattato Gabriele Schiavi, giornalista di Udinese Channel, per parlare della partita.

Come arriva l'Udinese a questa sfida?
"L'Udinese arriva con qualche defezione. Out da qualche settimana Pinzi e Lazzari mentre stasera saranno indisponibili anche Benatia e Pasquale. Lo stesso Guidolin ha detto che la squadra è vivace e tonica nonostante le assenze e soprattutto risponde bene a quelli che sono i suoi comandi in allenamento, è abbastanza pronta per uno scontro diretto. C'è la consapevolezza che sarà uno scontro chiave per quanto riguarda l'Europa, da affrontare in casa di fronte al pubblico amico dove la squadra ha sempre fatto bene. C'è grande voglia di vincere e di cominciare a scalare posizioni in classifica con l'obiettivo europeo da raggiungere".

Guidolin ha provato qualche soluzione tattica particolare?
"Nell'ultima partita ha giocato con due trequartisti veri come Maicosuel e Muriel dietro Di Natale, un atteggiamento abbastanza offensivo. Il dubbio è quello, se proporli ancora o se affidarsi a un centrocampo a 5 con l'innesto di Basta, che non ha giocato a Pescara, con Muriel dietro a Di Natale. Col rientro di Basta, giocatore importantissimo per la spinta e per la filosofia tattica di Guidolin. è più probabile quest'ultima ipotesi".

Come viene visto il momento della Roma in casa bianconera?
"Guidolin è stato chiaro già a metà settimana dicendo che per lui a livello tecnico la Roma è la squadra più forte. Oggi lo ha confermato dicendo che ci sono giocatori importanti, giocatori come De Rossi, come Totti che hanno qualità, Lamela e Osvaldo che possono risolvere la partita da un momento all'altro. Secondo lui è candidata come una potenziale squadra per raggiungere la Champions, lui la mette tra le prime tre e questo è un attestato di stima notevole da parte di Guidolin nei confronti della Roma, condiviso un po' da tutto l'ambiente. Poi c'è quel signore che si chiama Francesco Totti che non a caso è il secondo marcatore della Serie A di tutti i tempi."

Che ambiente troverà la squadra di Andreazzoli al Friuli?
"L'Udinese è reduce da 4 vittorie di fila e il pareggio col Napoli al Friuli. Quando ci sono queste partite soprattutto in notturna sono molto sentite, si prevede un forte afflusso di spettatori perché è una partita di cartello, molto sentita per il valore dell'avversario ma anche per i punti perché, una volta raggiunti i 40 punti e la salvezza, c'è una grande voglia di tornare in Europa e di riscattare l'eliminazione sia dalla Champions che dall'Europa League. Vogliono tornare subito in Europa e quindi domani sera si prevede un pubblico caldo a fianco della squadra. Prima del calcio d'inizio ci sarà una premiazione per Di Natale, che verrà premiato dal presidente per il suo 150° gol in bianconero, si prospetta una bella partita".

Di Natale contro Totti, sarà la partita dei "vecchi"?
"Io personalmente l'ho definita la notte dei campioni perché ci sono di fronte due giocatori strepitosi, due numeri 10 che al di là delle realizzazioni sono gli autentici leader delle due squadre, Di Natale ha festeggiato il suo gol numero 150 allo store e sono arrivati 500 tifosi, una ressa incredibile. E' rimasto un'ora a firmare autografi, vuol dire che ha scritto la storia dell'Udinese e che è entrato nel cuore dei tifosi, che si stringeranno tutti intorno a lui sperando in una vittoria dell'Udinese".

A parte Totti e Di Natale, un giocatore di ognuna delle due squadre che può decidere la partita?
"Senza dubbio, i due talenti. Da una parte Muriel, che è un talento assoluto, un '91 che se è in partita può risolvere da solo la contesa e può fare veramente male. Sull'altro versante Lamela, giocatore straordinario, amico di Pereyra che ne ha parlato benissimo, un giocatore che può fare la differenza. Punto su questi due".