Un gol, due i difetti palesati dalla Roma ma tre punti pesantissimi
La Roma sbanca Bologna grazie al gol di Nainggolan, mettendo così pressione a Juventus e Napoli.
Garcia ha sorpreso tutti buttando nella mischia sia Taddei che Romagnoli, per una coppia di esterni quantomeno inedita. Il brasiliano, tenuto in naftalina per tanto tempo, ha faticato molto a entrare in partita, con la prima frazione di gioco costellata da troppi, e inutili, falli. Nel finale, poi, sbaglia davanti a Curci e perde di vista Christodoulopoulos che, per poco, non trova il pareggio. Buona, invece, la prova del giovane centrale giallorosso, spostato sulla fascia sinistra e autore di una incoraggiante prestazione. Non è stata però la solita Roma. Soprattutto dopo il gol, la squadra ha concesso troppo campo al Bologna, che ha rischiato di pareggiare in più di un'occasione.
Non è la prima volta che accade, nelle ultime settimane, e Garcia dovrà lavorare molto su questo aspetto. Un altro difetto mostrato negli ultimi mesi è quello relativo allo scarso cinismo sotto porta. Nella ripresa, i giallorossi hanno avuto due ghiotte occasioni per chiudere la gara ma le hanno sprecate malamente, rischiando poi di subire il pareggio. Ottima la prestazione di De Rossi e Nainggolan, con quest'ultimo che si dimostra ogni giorno di più un ottimo acquisto, per sostanza e qualità. Da sottolineare la prova di Destro, vicinissimo al gol nel primo tempo e sempre pronto a sacrificarsi per la squadra. Fa notizia, invece, la partita non esaltante di Gervinho, troppo impreciso e confusionario. La Roma torna nella Capitale con tre punti pesantissimi, ancor più importanti perché Napoli e Juve devono ancora giocare e dovranno farlo con la consapevolezza di dover assolutamente vincere.