Tutto parte dalla mente

05.03.2018 18:20 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Alessandro Carducci
Tutto parte dalla mente

Era scontato che la Roma facesse una bella gara a Napoli. Dopo la tante critiche piovute in settimana, tutti si aspettavano che i giallorossi andassero al San Paolo a fare da spettatori per lo spettacolo del Napoli. Zero aspettative, quindi. Le migliori condizioni per far bene (magari non ci si aspettava così tanto bene) e, infatti, i capitolini hanno sfoderato un'ottima prestazione, sommergendo di gol la squadra più in forma del campionato. Mentalmente, sarà ora difficile mantenere alta la tensione nella gara contro il Torino, con la testa che potrebbe andare al ritorno di Champions di pochi giorni dopo.
I giocatori hanno comunque dimostrato di essersi stretti attorno al proprio allenatore. Non che fosse in dubbio, sebbene la retorica porti ogni volta a pensare che, nei momenti di crisi, i giocatori vogliano mandare via l'allenatore. Oltre ai soliti discorsi sulla forma fisica e sul modulo.
In realtà è sempre stata una questione mentale, fin dalle prime difficoltà a dicembre, quando la squadra si è adagiata sugli ottimi risultati in campionato e sul passaggio del girone di Champions.
La testa continua a essere sottovalutata da tutti e abbiamo visto oggi, ancora una volta, quanto possa incidere, con il Napoli certamente più distratto dopo il gol beffa di Dybala allo scadere.
Testa, concentrazione, determinazione, cattiveria, attenzione, tutte qualità mentali che la Roma dovrà sfoderare nelle prossime partite e dovrà essere bravissimo Di Francesco a tenere alta la tensione.