Roma, prendi Mancini
Di solito, le settimane che seguono la chiusura del campionato scorrono via, abbastanza sonnolente, seguendo i rumors ci calciomercato, che comunque entra nel vivo solo verso luglio. A noi appassionati della Roma tocca invece palpitare per il nuovo allenatore, salutare Franco Baldini che, al netto degli errori, è stato comunque una figura importante di questi due anni, smaltire gli sfottò dei tifosi della Lazio che, ovviamente, non hanno alcuna voglia di concedere tregue. Con la doverosa premessa che non amo entrare nei mestieri altrui, dando per scontato che chi è al lavoro per scegliere il nuovo mister abbia più competenza e buon senso di me, mi vorrei soffermare sulla questione panchina. Nomi validi ne sono stati fatti ma, numeri alla mano, il migliore è senza dubbio Roberto Mancini. Mancio ha esperienza pluriennale, in Italia e all’estero, ha vinto moltissimo, ha carattere e pretende una rosa competitiva. Tutto quel che gioverebbe molto alla Roma.
Lasciamo perdere poi il campanilismo e la diatriba sul passato laziale. A mio avviso quando si parla di professionisti basta che non siano stati irrispettosi e volgari nei nostri confronti (già Simeone con il gestaccio verso la curva non aveva questo requisito). Di Mancini non ricordo insulti nei confronti della Roma. Si può discutere, come su ogni cosa, ma con argomenti differenti dalla casacca di anni fa. Un certo Zdenek Zeman proveniva dalla Lazio. O sbaglio?