Ricomincio da... Francesco, Defrel e la Champions

20.07.2017 17:01 di Luca d'Alessandro Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Luca d'Alessandro
Ricomincio da... Francesco, Defrel e la Champions

La Roma, dopo le fatiche di Pinzolo, è volata negli States, pronta per la fase 2 del pre-campionato. Prime prove di Champions (anche se non sarà League, ma Cup) contro top club: dal PSG, passando per il Tottenham, fino al primo "scontro scudetto" della stagione contro una Juventus sulla carta alle prese con un piccolo ridimensionamento. Già un piccolo banco di prova del nuovo tecnico Di Francesco, alla prima, con un club di livello come la Roma. Il viaggio negli USA ha rappresentato il ritorno in gruppo di quei big, tanto mancati al tecnico per poterli indottrinare fin da subito di quel calcio che ha in mente e vuole trasferire dal Mapei Stadium, all'Olimpico, con l'upgrade che giocatori con Nainggolan, Strootman, Dzeko possono dare. 

QUI MONCHI - Il DS ha settato la modalità acquisti su "on" e dopo Cengiz Ünder, ha accontentato il mister, portando a Trigoria Greogoire Defrel. 20 milioni per il vice Dzeko che all'occorrenza potrà sostituire Salah quando ancora la rosa è scoperta in altri ruoli sono forse troppi? Dipenderà dal fatto se il mercato giallorosso proseguirà acquistando un terzino sinistro, un difensore centrale e il sostituto di Salah, senza ulteriori cessioni illustri

"FRANCESCO, AS ROMA" - Dopo tanto chiacchiericcio intorno all'argomento, ci ha pensato lui, come al solito a togliere le castagne dal fuoco. Francesco Totti continuerà la sua simbiosi con i colori giallorossi. A modo suo, con quell'umilità che lo ha contraddistinto da sempre, con una difficoltà in più: questa volta non potrà far parlare il campo e render tutto più facile con quelle giocate, facili per lui, impossibili solo a pensarle per gli altri. Totti lo sa. Fare il dirigente vuol dire crescere, diventare uomo, passare dall'altra parte. Sarà all'altezza del ruolo? Non importa. Quel che conta è che Totti e la Roma continueranno a viaggiare mano nella mano. Il tempo per imparare, a Francesco, non mancherà di certo e magari scoprirà che le risposte a tutti quei dubbi di chi "lascia la strada vecchia per la nuova" le ha dentro di sé.