Né Inter, né Napoli. Solo la Roma
Il pareggio contro il Bologna ha fatto sì che la Roma si trovi equidistante dal Napoli secondo e dall’Inter quarta nella classifica di Serie A. Sei i punti da gestire o rimontare per gli uomini di Spalletti in queste ultime sei giornate di campionato. Ironia della sorte o bellezza del calendario vuole affrontarsi, sabato prossimo al Meazza, proprio Inter e Napoli. Da qui il dilemma: meglio che vinca l’Inter per attaccare il secondo posto o meglio la vittoria del Napoli per consolidare il terzo? O tutto o niente a seconda delle varie correnti di pensiero. In teoria il pareggio permetterebbe di guadagnare due punti su entrambe, facendo sì che la Roma, in caso di vittoria a Bergamo, possa ritrovarsi a -4 dal Napoli e a +8 dall’Inter. Già, in caso di vittoria, perché in un campionato in cui anche la ritrovata squadra di Spalletti ha saputo impattare in casa contro l’Hellas ultima in classifica e contro un Bologna molto indebolito da defezioni tecniche, non si possono dare per scontati i tre punti contro la squadra dell’ex tecnico della Lazio, Edy Reja. Bisogna pensare a se stessi prima, poi vedere quello che fanno gli altri e a fine campionato tirare le somme. La Roma in questo momento in merito alla Champions, seppur per quanto riguarda il preliminare, è padrona del proprio destino. Il secondo posto è, Napoli permettendo, una vera e propria gara a scacchi. Infatti, calendario alla mano, l’Inter se dovesse passare indenne l’esame Napoli avrebbe fino a fine stagione soltanto l’impegno in trasferta contro la Lazio (gara da “oh noooo” o meno lo stabilirà la classifica biancoceleste), i partenopei invece avranno in maniera sfalsata gli stessi avversari che affronterà la Roma (eccezion fatta dell’ultima giornata col Frosinone, mentre i giallorossi andranno a Milano contro i rossoneri): Bologna, Atalanta, Torino, ma soprattutto la gara decisiva: lo scontro diretto, all’Olimpico, il 25 aprile.
Le trappole sono dietro l’angolo per tutti. Il nervosismo, la stanchezza di una stagione lunga, i primi caldi, le tensioni arbitrali, i pali, gli infortuni, gli errori tecnico-tattici. Questi sono i fattori che probabilmente incideranno in negativo o in positivo le sorti di Napoli, Roma e Inter. L’aspetto principale nel calcio, come nella vita, è l’approccio mentale. Domenica mattina la Roma giocherà sapendo già il risultato di Inter-Napoli e dovrà entrare in campo senza pressioni, con la consapevolezza e la visione ottimistica di chi con 3 punti in tasca si avvicinerà sempre di più all’obiettivo Champions, preliminare o secondo posto che sia. Né Inter, né Napoli, prima la Roma poi si tireranno le somme.