La Roma può ancora provarci per la Champions, oggi bisogna vincere. Caso Totti: a Roma si passa da un eccesso all'altro

Soprannominato dai tifosi "Core de Roma", grazie alle 386 partite con la maglia giallorossa è tra i giocatori con più presenze nella storia romanista, superato solo da Francesco Totti
01.04.2012 00:00 di  Giacomo Losi   vedi letture
Alessandro Carducci
Alessandro Carducci
© foto di Voce giallorossa

Ho sentito troppe persone sottovalutare la gara di oggi, contro il Novara. Incontriamo una squadra più debole per cui si pensa che sarà una passeggiata ma i pericoli sono dietro l'angolo. Luis Enrique ha fatto bene a tenere alta la tensione ieri anche perché la Roma può ancora provarci per la Champions ma oggi bisogna vincere.
Ci vuole tempo per costruire una grande squadra e non è soltanto una questione di giocatori. La Roma ha cambiato tantissimo lo scorso anno e riuscire ad indovinare tutti gli acquisti non è facile. Bisogna semplicemente lavorare parecchio per riuscire ad incastrare i calciatori giusti nei ruoli giusti.
Serviranno giocatori di qualità ma dovranno anche avere personalità, nel calcio è fondamentale.

Purtroppo quest'anno ne abbiamo perso qualcuno, e mi riferisco a Pizarro.
Questa settimana si è poi parlato tantissimo del presunto caso Totti. Al posto del famigerato pallonetto di San Siro, avrebbe dovuto tirare diversamente, è vero, ma certamente non si può diuscutere uno come lui per una partita giocata non alla sua altezza. Il guaio di Roma è che non c'è mai obiettività. Si passa da un eccesso all'altro, troppo facilmente, e non solo per Totti. E' sempre stato così qui, Francesco ha semplicemente tentato un colpo che gli è riuscito spesso in passato e, purtroppo, stavolta non gli è andata bene. Non c'è mai obiettività, però, ed è un peccato.