Fuochi d'artificio
Al Camp Nou i fuochi d'artificio per la presentazione del Barcellona, con Messi, Suarez e Neymar che da soli valgono il prezzo del biglietto o di qualsiasi pay tv utile per vedere le loro gesta. Di Walter Sabatini, invece, i fuochi d'artificio del mercato giallorosso. Con Dzeko ormai prossimo a sbarcare nella capitale, il ds giallorosso incassa il transfer provvisorio per Salah e chiude per Gerson (18), talento brasiliano del Fluminense che vestirà dal 2016 la maglia giallorossa per circa 17 milioni. Una cifra importante per un giocatore sconosciuto al pubblico ma definito come un “top” dagli addetti ai lavori. In attesa del terzino sinistro (Adriano?), bisognerà anche sfoltire la rosa con Destro e Doumbia in partenza. Il primo piace al Bologna ma bisognerà convincere il calciatore, con la Fiorentina sempre più defilata e alla ricerca di un giocatore con altre caratteristiche.
Il secondo piace alla sua ex squadra, il Cska Mosca, ma i russi non vorrebbero spendere la cifra sborsata dalla Roma a gennaio (circa 16 milioni). Il mercato è ancora aperto, così come la squadra è ancora un cantiere aperto. I pesanti carichi di lavoro stanno condizionando le amichevoli estive: il gioco non decolla e in attacco non si fa fatica solo a segnare ma, semplicemente, a tirare in porta. Ha ragione Garcia quando sostiene come non sia una questione di attaccanti. Se il pallone non arriva (e nemmeno si avvicina) a Destro è difficile che l'ex centravanti del Siena possa lasciare il segno. Le folate offensive sono lasciate alle iniziative dei singoli e così la Roma diventa lenta e prevedibile.
I primi giudizi verranno tratti con l'inizio del campionato ma già da Valencia e Siviglia ci si aspetta qualcosa in più sul piano del gioco e dell'incisività.