Doppietta di auguri: welcome DiBenedetto e buon compleanno Capitano! Il presidente è un uomo capace ed entusiasta...

C’è sempre e solo un capitano nei cuori di noi tifosi giallorossi e, da ieri, c’è anche ufficialmente  un nuovo presidente della Roma:. Thomas DiBenedetto, che ha ricevuto l’investitura  proprio nel giorno in cui Francesco Totti spegneva le sue 35 candeline.

Parte così una nuova era,da molto tempo attesa nella Capitale, la 22esima della storia romanista e la prima straniera, targata stelle e strisce.

Ho avuto modo di conoscere personalmente, durante l’incontro in Campidoglio della scorsa settimana, rivelatosi beneaugurante, l’imprenditore statunitense.

E’ un uomo capace, entusiasta e si sta calando alla perfezione nella realtà di questa città. Una città che da sempre è attaccata alla propria  squadra, con un amore talmente forte che a volte dall’esterno non viene neppure compreso, anzi, deriso.  DiBenedetto da ieri ha iniziato a farne parte, portando con sé  progetti e ambizioni che regaleranno, sono convinto, una nuova dimensione alla Roma. A partire dallo stadio di proprietà, sogno di molti suoi predecessori,  sempre infranto su scogli burocratici.

Se la presidenza è nuova, il pilastro della squadra è ”vecchio”: Francesco Totti, che , dopo quasi vent’anni di maglia giallorossa cucita addosso, continua a regalarci  prestazioni di altissimo livello, suggerendo trame di gioco, inventando assist e perfino rincorrendo gli avversari in difesa. Il capitano è stato anche prezioso ed abile nel compattare attorno a Luis Enrique un gruppo giovane e rinnovato che, dopo i primi risultati deludenti, correva il rischio di demoralizzarsi.

Il 2011 è stato un anno molto importante per lui poiché ha segnato il suo 207° gol con la maglia giallorossa, superando di due lunghezze Roberto Baggio.  Tutto  questo  nonostante i ripetuti de profundis sentenziati da certa stampa e perfino da qualche tifoso.  Il Capitano insomma si sta dimostrando eterno proprio come Roma.

Tornando al rettangolo verde, sabato c’è l’Atalanta, la migliore fino ad ora per qualità di gioco espressa e la capolista di fatto del campionato. Un primato che solamente i 6 punti di penalità le hanno negato. Sarà il migliore banco di prova per Lucho, ancora atteso al varco da molti, per dimostrare che la vittoria di Parma non è stata una casualità. Caro mister non posso che augurarti suerte, che la vetta è a soli 3 punti…