Da centrale De Rossi si è divertito e ha fatto divertire tutti

Dal 2008 Presidente dell'Assemblea Capitolina
15.12.2011 00:00 di  Marco Pomarici   vedi letture
Da centrale De Rossi si è divertito e ha fatto divertire tutti
© foto di Voce giallorossa

Sotto lo striscione che recitava “Roma non fa la stupida stasera”, lunedì si è giocato il posticipo più sentito della Capitale, secondo, in ordine di importanza, solo al derby.

Roma-Juve non è mai stata una partita come le altre. Vecchi rancori e nuove sfide caratterizzano da sempre questo match così combattuto sia in campo che sugli spalti. L’Olimpico in questo dà lezione e non delude mai. E anche in campo, questa volta, si è vista una Roma diversa. Il possesso palla è stato ridotto al minimo, soprattutto nel primo tempo, trasformando i giallorossi in una squadra più concreta ed incisiva. Il migliore in campo, in un ruolo che non dovrebbe essere il suo, Capitan futuro De Rossi che si è divertito e ha fatto divertire tutti. Non ha sbagliato nulla, decisivo su tutti i palloni, un muro in difesa che non lascia sbavature e, complice un Heinze in ottima forma, ha dato sicurezza a quella difesa che non sempre si è dimostrata all’altezza della situazione. Un bel segnale dato a coloro che hanno da ridire sulle sue vicende contrattuali.

E’ stata la partita anche di Viviani. Il 19enne della Primavera ha ricoperto per quasi un’ora il ruolo di regista. Emozionato e un po’ in difficoltà sulle smarcature, Viviani ha trovato però il sostegno di tutta la squadra, primo fra tutti di Daniele De Rossi.

Da qualsiasi angolo la si voglia vedere, la Roma, lunedì sera, ha fatto dei passi in avanti. Ha giocato contro la prima in classifica e le ha tenuto testa per tutti i 90 minuti, rischiando anche di vincere. Il rigore fallito di Francesco Totti, infatti, avrebbe regalato una bella soddisfazione ad un gruppo in crisi di identità. Ma, a volte, capita, soprattutto quando dal dischetto si sfidano due giocatori che si conoscono molto bene, che si stimano e che hanno giocato insieme in Nazionale, come Totti con Buffon. Per vedere il gol numero 208 del Capitano bisognerà aspettare ancora, magari domenica contro il Napoli, dato che sembra sicura, salvo ripensamenti dell’ultimo momento, la sua presenza in attacco.

Per capire se il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto bisognerà aspettare la prossima partita. A disposizione del mister domenica torneranno Juan e Bojan. Assenti Borini e Pjanic. Sulla formazione, si sa, è difficile fare pronostici.