Ci risiamo: si torna a parlare della società

Vocegiallorossa.it

Marco Cassetti giocherà con la maglia della Roma anche nella prossima stagione: il 33enne esterno ha prolungato il contratto fino al 30 giugno 2011. Per lui un ingaggio lordo di 1,8 milioni di euro oltre a premi individuali legati al "raggiungimento di prefissati obiettivi sportivi". Un riconoscimento che Cassetti meritava, soprattutto per la stagione disputata: è ancora fresco nella memoria dei tifosi il suo gol nel derby che ha regalato alla Roma i 3 punti nella stracittadina d'andata. Ma nel giorno del secondo rinnovo, dopo quello che ha riguardato Julio Sergio, a tener banco in casa giallorossa, sono le vicende societarie. Come ogni estate da qualche anno a questa parte, a pallone fermo, nella capitale si torna a parlare di banche, debiti, comunicati e smentite. Strano che non sia ancora saltato fuori il compratore di turno!

L'ironia la utilizziamo per sdrammatizzare, perchè di problemi la controllante dell'As Roma, ne ha davvero e di seri. Oggi è atteso l'incontro per l'arbitrato con Unicredit, ma checchenedica la stampa finanziaria, c'è da giuriare che le parti si incontreranno soltanto per un rinvio a fine anno. Ma ai tifosi tutto ciò cosa importa? Purtroppo deve importare, perchè se è vero che i conti della società calcistica sono sano, una controllata non può prescindere da ciò che accade alla controllante, Italpetroli appunto. La dottoressa Sensi in una intervista rilasciata ad un noto settimanale, è tornata a ribadire che se un acquirente sortirà fuori per acquistare il pacchetto di maggioranza della società, la famiglia seppur a malincuore, non si tirerà indietro. Parole quella del presidente, che sembrano indicare che, al momento, alla finestra non c'è nessuno...