Roma-Real Madrid 0-2 - Da Zero a Dieci - Perdere l'equilibrio, gli infortuni e la prova di Cristante
0 – L’equilibrio in casa Roma. L’abbiamo perso tutti: giocatori, addetti ai lavori, tifosi e la partita ieri è stata emblematica. Un primo tempo da spellarsi le mani dagli applausi e una ripresa indecente, una reazione che non c’è stata.
1 – Una su un milione, come Alex Britti. La stessa possibilità di sbagliare quello che ha sbagliato Ünder ieri. Big match europeo, il Real Madrid, il piede molle.
2 – I nuovi infortuni in casa Roma. Out Dzeko ed El Shaarawy, sperando che entrambi non spariscano nel porto delle nebbie, come accaduto ad alcuni loro compagni, infortunati da così tanto tempo da non ricordare più la fisionomia, la voce, l’aspetto.
3 – I gol che avrebbe potuto segnare la Roma nel primo tempo, senza rubare nulla. Tre, i gol che i giallorossi avrebbero potuto subire subito dopo il 2-0. Follia.
4 – Alla stagione di Fazio. Un voto severo, che tiene conto delle qualità del giocatore e delle prestazioni non all’altezza.
5 – I tentativi di Kolarov. Ci ha provato in tutti i modi, fino alla fine.
6 – Più che sufficiente la prova di Cristante nel primo tempo. Sta migliorando in fase di regia e si prende più responsabilità.
7 – Al primo tempo della Roma. Sarebbe stato da 10 se qualcuno, per sbaglio, avesse fatto gol. Per info, chiedere a Max Pezzali e alla dura legge del gol.
8 – All’atteggiamento con cui la Roma è scesa in campo all’inizio. La giunta grinta, voglia, determinazione, con la squadra corta e aggressiva. A questi livelli, però, non puoi permetterti di sbagliare così tante occasioni
9 – I punti di distacco dall’Inter, prossima avversaria in campionato. Archiviata la qualificazione in Champions, testa solo al campionato con la Roma che è tremendamente indietro.
10 – L’unica luce in una serata oscura. Certo, che effetto vedere il numero 10 giallorosso in giacca e cravatta sotto alla Curva Sud.