COVID-19 - Spadafora: "Protocollo non va bene alle squadre, ma l'ha proposto la FIGC, non noi". Belgio, campionato finito. In serata summit AIC-calciatori. Il bollettino della Protezione Civile: +789 nuovi contagi

15.05.2020 22:54 di  Ludovica De Angelis  Twitter:    vedi letture
COVID-19 - Spadafora: "Protocollo non va bene alle squadre, ma l'ha proposto la FIGC, non noi". Belgio, campionato finito. In serata summit AIC-calciatori. Il bollettino della Protezione Civile: +789 nuovi contagi
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'allarme Coronavirus continua a tenere banco in Italia, con la nazione da poco entrata nella Fase 2. Stando agli ultimi dati, sul territorio nazionale i casi attuali positivi sono 72.070, con una diminuzione di 4.370 rispetto al giorno precedente. 242 i decessi, per un totale di 31.610. I guariti sono 4.917, portando il totale a 120.205. I nuovi contagi sono stati 789Vocegiallorossa.it vi ha aggiornato riguardo le principali notizie.

22:46 - Aggiornamenti incoraggianti da Sky in merito alla pandemia di Coronavirus negli USA. In quello di New York, uno dei più colpiti, il calo è del 13% nelle ultime due settimane. Intanto al Congresso i democratici cercano di far passare un'imponente misura di sostegno all'economia, chiamata HEROES Act, ma Trump minaccia il veto.

22:10 - Potrebbe essere il 3 giugno la data da cerchiare in rosso sul calendario nella lotta al Coronavirus. Stando a quanto riportato da Sky in quella data potrebbe essere dato il via libera non solo agli spostamenti tra le regioni, ma anche di entrare in Italia dagli altri paesi dell’Unione Europea. In più, sempre secondo l’emittente satellitare, non dovrebbe essere più prevista la quarantena obbligatoria con isolamento di 14 giorni.

21:35As, quotidiano spagnolo, spiega che Javier Tebas, presidente della Liga spagnola, si è riunito con i rappresentanti di Primera e Segunda oggi per valutare le tappe per la ripartenza del calcio. Le squadre, spiega il giornale, viaggeranno nel giorno della partita e sarà a carico della Liga il costo dei charter. Si giocherà ogni 72 ore e ci saranno voli speciali per tutte le squadre. L'obiettivo è limitare i rischi e dunque i tragitti in zone pubbliche.

21:01 - Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha parlato a Rete 4: "Ripartenza sport? Il 18 maggio tutti gli allenamenti degli sport di squadra e del calcio ripartiranno, mantenendo le distanze. Saranno diversi da quelli tradizionali per le prime settimane. Tutto il mondo dello sport delle palestre, dei centri danza, dei circoli, tutte queste realtà riapriranno dal 25 maggio. Il protocollo previsto non è irrealizzabile o troppo rigido, sono misure che sono legate al distanziamento e a altre piccole cose per riaprire in sicurezza e permettere a chi vi lavora di ricominciare".

Sulla ripartenza della Serie A.
"Le dico due cose importanti. Lunedì dovevano riprendere gli allenamenti del calcio sulla base di un protocollo che un mese fa mi hanno proposto FIGC e Lega. Oggi capiamo che la Lega ha difficoltà ad attuare il protocollo proposto. Le squadre dovrebbero andare in autoisolamento, ma oggi si rendono conto che non hanno le strutture adatte. Ce lo hanno proposto loro, se non ne sono in grado ne prendiamo atto. Se la FIGC ritiene che non ci siano le condizioni per autoisolare tutta la squadra, si adattino le regole degli altri sport di squadra, permettendo ai calciatori di tornare a casa la sera, purché rispettino le regole minime come il distanziamento".

Sulla quarantena di squadra.
"Sicuramente con l’evoluzione dei prossimi 10 giorni dalla vera riapertura, se la curva del contagio lo consentirà daremo massima disponibilità per rivedere questa regola. Nel frattempo le regole in vigore vanno rispettate. Nessun ostruzionismo da parte nostra".

20:32 - Fra i vari temi della discordia legati alla ripresa del campionato a seguito della pandemia di Coronavirus che ha colpito l’Italia c’era anche quello legato alla responsabilità del datore di lavoro qualora un dipendente venisse trovato positivo dopo la ripresa. 

Con una nota diramata poco fa, però, l’INAIL ha voluto fare chiarezza in merito, specificando che “dal riconoscimento come infortunio sul lavoro non discende automaticamente l'accertamento della responsabilità civile o penale in capo al datore di lavoro". L’ente, poi, sottolinea che il datore di lavoro risponde sia in sede civile che penale delle infezioni da Covid-19 solo se viene accertata la propria responsabilità per dolo o per colpa.

19:58 - Superato lo scalino dei due mesi dallo stop al campionato di Serie B il Venezia propone, attraverso il proprio sito internet, alcune dichiarazioni di Alessandro Capello, attaccante classe 1995 della formazione di mister Dionisi: “Lunedì faremo i test medici ed a seguito degli esiti ci verranno date dalla società le indicazioni sulla ripresa degli allenamenti. Gli episodi di coronavirus capitati ad Antonio Junior Vacca ed al Direttore Generale Scibilia ci hanno fatto comprendere chiaramente quanto il Covid 19 possa colpire chiunque; quando abbiamo appreso queste notizie ne siamo rimasti destabilizzati, sono stati sicuramente momenti particolari per noi. Il campionato? Se si dovesse ripartire, l’incognita più grande sarebbe quella di dover giocare tante partite così ravvicinate; probabilmente si dovrebbe giocare ogni 3 giorni e sarebbe un grande dispendio di energie. Ci siamo sempre allenati in questo periodo, siamo in condizioni abbastanza buone seppure gli allenamenti in campo siano un’altra cosa, ma ripartire ora sarebbe come iniziare un nuovo campionato, nel ci faremmo senza dubbio trovare pronti.”

19:37 - Ha preso il via da pochi istanti la riunione tra il direttivo dell'Assocalciatori, il sindacato dei giocatori italiani, e i rappresentanti dei club di Serie A. Ci sono tutti, per discutere della ripartenza e della delicata tematica del protocollo della FIGC. "Va rivisto", ha detto il numero uno della Federazione, Gabriele Gravina. Intanto, a livello societario, i club sono in continuo contatto con la Lega. La ripresa resta sempre più in bilico ma la sensazione è che il mondo del calcio stia aspettando una decisione da parte del Governo per mettere un punto finale sulla questione, anche perché in ballo c'è la terza tranche dei diritti televisivi.

19:16 Il campionato del Belgio finisce qui. A deciderlo, proprio quest'oggi, è stata l'Assemblea Generale della Pro League. Può esultare dunque la capolista Club Brugge, che ottiene il suo 16° titolo nazionale, mentre retrocede in seconda divisione il Waasland-Beveren. Il Club Brugge chiude primo in classifica a quota 70 punti, a +15 sul Gent secondo, mentre il fanalino di coda è appunto il Waasland-Beveren con appena 20 lunghezze in 29 giornate.

19:02 - Gabriele Gravina, presidente della FIGC, in un'intervista concessa alla Rai fa il punto sul protocollo chiesto dal Governo e contestato dalle società nelle ultime 24 ore: "C’è una difficoltà oggettiva: l’impossibilità di reperire strutture recettive disponibili per i ritiri. Quindi dobbiamo consentire, condividendo il percorso con Spadafora e Speranza, una piccola variazione al protocollo che possa consentire di continuare ad allenarsi, trasformando gli allenamenti da individuali a collettivi. L’INAIL con una sua circolare ha già chiarito che c’è responsabilità solo in caso di dolo e di colpa grave. Quello che ci preoccupa rimane il tema del positivo che manda tutta la squadra in quarantena. Tema che affrontiamo con determinazione e anche con attenzione, per evitare un rapporto stressato che porti tensioni e il blocco del campionato. L'ipotesi playoff non è accantonata, dobbiamo essere pronti a qualunque evento. Ad oggi esiste la possibilità, attraverso la programmazione deliberata dalla Lega Serie A, fissando la data di partenza nel 13 giugno, di un calendario molto denso di appuntamenti ed impegni. Dobbiamo però essere pronti e metteremo sul piatto della bilancia anche il ricorso ad una modalità diversa per la chiusura del campionato".

18:35 - Ricorso respinto per Cambuur e De Graafschap, che avevano deciso di adire legalmente nei confronti della KNVB dopo la loro mancata promozione in Eredivisie. Niente ampliamento del prossimo campionato, dunque, né retrocessione per ADO Den Haag e RKC Waalwijk. Secondo il giudice, infatti, non ci sarebbe stata alcuna violazione del regolamento da parte della Lega calcio dei Paesi Bassi. Lo riporta AD.nl.

18:17 - Un'altra giornata intensa, segnata da tante riunioni tra le varie parti per cercare un'intesa sul protocollo. Dopo l'incontro in mattinata tra FIGC, Lega Serie A, Fmsi e Gianni Nanni - rappresentante dei medici della A -, è previsto un nuovo summit, alle 19, tra l'AIC e i rappresentanti dei calciatori del massimo campionato. A riportarlo è Sky Sport, secondo cui invece non dovrebbe andare in scena la riunione di Lega tra i club, anche se i dirigenti continuano a tenersi in contatto.

17:52 - Ecco il consueto bollettino della Protezione Civile: +789 nuovi contagi. Nello specifico, rispetto a ieri, -4.370 attualmente positivi, +4.917 guariti, +242 decessi.

17:37 - Allenamenti individuali anche la prossima settimana per il Napoli. Lo scrive l'edizione odierna de Il Corriere del Mezzogiorno, che spiega come per questioni logistiche non si potrà ripartire con gli allenamenti collettivi. Per la settimana prossima Gattuso dunque dovrebbe continuare con le sedute individuali, aspettando poi eventualmente "le decisioni per gestire quelle collettive e dunque l’isolamento nell’albergo di Castel Volturno, chiuso da due mesi", scrive il quotidiano.

17:15 - Michael Agazzi chiude il suo rapporto con la Cremonese. Il portiere, ex Milan e Cagliari, con una nota ha dato notizia e spiegato le sue ragioni: «La mia è una decisione sofferta ma ponderata. Mi sono reso conto che nella situazione causata dal contagio da COVID-19 il mio amato calcio è passato in secondo piano. Credo che le società di calcio, pur facendo il massimo sforzo per consentire ai propri calciatori di lavorare in sicurezza, non riescano a garantire al 100 per cento la tutela della loro salute. E questo mi spaventa! Vedo inoltre che all’orizzonte starebbe per profilarsi un lungo periodo di ritiro, al quale risponderei: “No”. Negli ultimi anni, pensando al futuro, ho cercato di mettere in cima alle mie priorità la mia famiglia! Di conseguenza le mie scelte sono state e sono funzionali ad essa. Congruo con me stesso e i miei principi ecco la volontà di interrompere il rapporto di lavoro in ragione del fatto che nutro profondo rispetto nei confronti di chi mi ha onorato come persona e atleta».

16:55 - È la Germania il paese che in Europa ha destinato più aiuti alla popolazione in questo periodo di pandemia. E' il risultato di uno studio del Bruegel Institute riportato da Sky TG24, che parla di aiuti ai tedeschi per circa 340 miliardi di euro, pari al 10.1% del suo Pil. In totale, se si aggiungono la sospensione delle tasse e le garanzie per i prestiti alle imprese, si arriva alla cifra di 1500 miliardi di euro.
L'Italia ha una economia decisamente più piccola, vale la metà rispetto a quella tedesca e con un debito proporzionalmente doppio, e ha stanziato per gli aiuti immediati poco più del 4% del PIL, oltre 70 miliardi tutti in deficit. Se aggiungiamo anche i miliardi impegnati per ricapitalizzare arriviamo al 7%.
Siamo poi i primi per il peso delle garanzie statali sui prestiti alle imprese, anche se il dibattito sull'efficienza di questa leva è aperto.
Oltre alla quantità di soldi, a fare la differenza in Germania anche i modi e i tempi per gli aiuti alle microimprese: sono stati accreditati in pochi giorni e senza presentare documentazione. 

16:35 - La League Two, quarta serie calcistica inglese, ha votato all'unanimità per terminare anzitempo la stagione. Come riporta Sky Sports UK, in attesa del via libera da EFL (Football League Championship) e FA (Football Association), tutti i club avrebbero infatti deciso di chiudere qui il campionato 2019-2020. Tre società sarebbero così promosse in League One in base alle loro medie punti, nessuno retrocederebbe in National League e si giocherebbero comunque i play-off.

16:02 - Il mondo del tennis è pronto a un ulteriore rinvio della ripartenza della stagione a causa della pandemia di COVID-19. ATP e WTA faranno slittare la ripresa dal 13 luglio al 3 agosto, cancellando quindi 13 tornei attualmente in programma (Amburgo, Newport, Bastad, Los Cabos, Gstaad, Umago, Atlanta e Kitzbühel, Bucarest, Losanna, Palermo, Jurmala e Karlsruhe).
E' una decisione presa anche per salvaguardare la stagione sul cemento americano e, in particolar modo, gli US Open previsti per il prossimo 31 agosto.

15:27 - Di seguito, il comunicato emesso dalla Lega Serie A: "Si è tenuto questa mattina, in un clima di fattiva collaborazione, l’incontro tra la Figc, la Lega Serie A, il presidente della Fmsi Maurizio Casasco e il rappresentante dei medici della Serie A, Gianni Nanni. Sono stati analizzati i punti del protocollo difficilmente attuabili e sono state costruttivamente elaborate alcune integrazioni atte a risolvere problematiche oggettive. Vi è stata una generale condivisione delle proposte finali, formulate per garantire una ripresa in piena sicurezza degli allenamenti di gruppo, che verranno tempestivamente sottoposte al Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, al Ministro della Salute e al CTS".

14:56Enrico Castellacci, Presidente dei Medici del calcio, ha parlato a Lady Radio della situazione relativa al protocollo per la ripresa della Serie A: "Avevamo più volte detto che certi protocolli erano non fattibili e ci fa piacere vedere che la Serie A ci sia venuta dietro. Se l’Inter non si può permettere certi ritiri figuriamoci il resto delle altre squadre. Ora cercano una soluzione per accordarsi”.

14:22 - Sono ormai più di 302.000 i decessi nel mondo a causa della pandemia. I dati aggiornati della Johns Hopkins University parlano di 302.462 morti. Sono invece 4.443.793 i contagi a livello globale. Gli Usa restano il Paese più colpito.

13:58 - È stato cancellato il campionato cipriota di calcio. Questo è quanto stabilito dalla Federcalcio che fa sapere che il Governo non ha approvato il protocollo per la ripresa del torneo. Il Ministero della Salute aveva indicato, in caso di positività di un giocatore o di un membro di una squadra, la quarantena per 14 giorni dell'intera squadra. Situazione che ha reso impraticabile la ripresa del campionato. È stato deciso che nessuna squadra sarà retrocessa e che il torneo passerà da 12 a 14 partecipanti nella stagione 2020-21, che torneranno a 12 dal 2021-22. Non è stato assegnato il titolo. Omonia in Champions League; Anorthosis, APOEL e Apollon Limassol in Europa League.

13:35 - Il vertice tra Lega Serie A, Federcalcio e medici è terminato da poco e Sky Sport ha dato i primi aggiornamenti. La Lega ha comunicato alla FIGC che il protocollo studiato dalla Federcalcio per la ripresa degli allenamenti dovrà essere rivisto in tre punti: nella modalità della quarantena in caso di calciatore positivo, nella modalità del ritiro e nella responsabilità dei medici. Ciò che la FIGC aveva cambiato, dopo la richiesta del CTS, non va bene alle squadre di A e alla Lega. Oggi pomeriggio ci sarà un contatto tra Gabriele Gravina, presidente della FIGC, e il ministro dello sport Spadafora e vedremo quella che sarà la sua reazione, se privata o pubblica e se ci sarà la volontà di modificare il protocollo. A breve dovrebbe arrivare anche una nota ufficiale della Lega Calcio.

12:58 - L'Ospedale romano Lazzaro Spallanzani ha diramato il bollettino odierno relativo al numero di positivi presenti nella struttura. Ecco il testo:

"In questo momento sono ricoverati presso il nostro Istituto 107 pazienti, di cui 58 positivi al COVID-19 e 49 sottoposti ad indagini. 8 pazienti necessitano di supporto respiratorio. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 433". 

12:40 - Giulio Gallera, assessore al Welfare della Regione Lombardia, attraverso il suo profilo Facebook, ha invitato gli italiani a donare sangue negli ospedali: "In questo momento così delicato, c’è un grandissimo bisogno di sangue nei nostri ospedali. Invito tutti a donare. Io l’ho fatto questa mattina al centro prelievi di Avis Milano. Donare sangue fa bene a chi riceve, ma anche a chi dona".

11:55 - Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha parlato a Rainews24. Queste le sue parole: "Spero che possa essere un’estate quasi normale, mi auguro veramente che tenendo ancora un po’ duro e cercando di rispettare rigorosamente le regole e cercando di non commettere imprudenze si possa continuare ad abbassare questo indice di infezione. Noi fra le altre cose abbiamo l’indice che è tra i migliori d’Italia, siamo tra le regioni più virtuose da questo punto di vista, abbiamo come il Veneto uno 0.53 che è vicino al miglior risultato, quindi se continueremo in questa direzione e i nostri cittadini continueranno ad essere seri come si sono dimostrati fino ad oggi, sono convinto che sarà un’estate con poche limitazione nella quale potremo riacquistare giorno dopo giorno uno spazio della nostra libertà".

11:40 - La giornata di oggi potrebbe essere decisiva per il futuro della Serie B con l'Assemblea che dovrà chiarire i dubbi che attanagliano le varie squadre, sopratutto quelle legate al protocollo sanitario visto che solo poche società - Ascoli, Empoli, Frosinone e Pescara – hanno un centro sportivo di proprietà. Le altre dovranno cercare strutture private senza avere la certezza che il campionato riparta. A fare il punto della situazione è il Corriere dello Sport spiegando che le società chiederanno un protocollo specifico per la Serie B che sia “più leggero” rispetto a quello che dovrebbero applicare in Serie A e che tuttora sta facendo discutere. Finché non sarà stilato questo protocollo le squadre non avvieranno gli allenamenti di gruppo, ma continueranno solo con quelli individuali nelle strutture già a disposizione.

11:20 - Come riportato sui canali ufficiale della società, il Galatasaray ha riscontrato sei positività tra giocatori e staff. Le persone non sono state nominate, ma resta il problema relativo alla ripresa della stagione, che in Turchia è stata fissata al 12 giugno.

10:50 - In Germania, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 913 nuovi casi di contagio da Coronavirus, con il totale che sale a quota 173.152. Lo riporta l'istituto per le malattie infettive Robert Koch Institute (Rki). L'epidemia ha causato altri 101 morti, ha detto l'istituto, portando il numero totale a 7.824.

10:30 - Damiano Tommasi, presidente dell'AIC, è stato intervistato da Rainews: "Il Protocollo di sicurezza? Ci siamo ritrovati per analizzarlo e capire quali sono le novità. Ci sono delle criticità che hanno evidenziato i club, speriamo di trovare un modo per superarle in modo da poter ripartire. Sicuramente non avere una data certa per l'inizio della stagione genera incertezza, vorremmo avere più dati ed indicazioni. Il ritiro, vista la gestione dei casi di positività che rischia di bloccare un'intera squadra, è uno dei punti in sospeso. È un grande punto interrogativo, una positività potrebbe interrompere sul piu bello il percorso. Bisogna capire cosa fare in caso di una singola positività".

Responsabilità penale per i medici?
"Siamo in contatto con i medici e con il dottor Nanni, indicato dalla Lega come riferente. Essere allineati sulla stessa posizione è importante, per noi devono esserci le condizioni uniformi per tutti. Questo è uno degli scogli da superare, ma questo non è un tema che riguarda solo il mondo del calcio".

La serie a riparte il 13 giugno?
"Speriamo di avere una data certa. Da una data certa si può costruire un percorso fatto di controlli, test e modalità di allenamento. Questo aiuterebbe tantissimo, oggi la difficoltà è avere una data certa. Quella del 13 giugno è un'ipotesi, speriamo di poter avere una data certa al più presto".

Gli stipendi dei calciatori?
"La ripresa riguarderebbe solo la serie A, le altre categorie non hanno le possibilità di attuare il protocollo. Il problema dei tanti atleti che vivono di calcio è un problema che dobbiamo affrontare al più presto. Il nuovo decreto dovrebbe prevedere anche la cassa integrazione per i professionisti sotto un determinato reddito e questo dovrebbe essere importante soprattutto per la Lega Pro".

Risposte dal Governo?
"Se si vuole tenere viva la speranza di tornare a giocare dobbiamo navigare a vista, seguire la curva dei contagi e la situazione del paese. Purtroppo in alcune regioni del paese l'emergenza è ancora forte. Abbiamo imparato a convivere con questo virus, dobbiamo imparare a conviverci anche dal punto di vista sportivo.La nostra estate dovrà vederci uniti per arrivare pronti alla prossima stagione".

Un messaggio a tifosi?
"Servirà tanta pazienza, io sono abituato a vedere il bicchiere mezzo pieno. Questa pausa forzata darà l'entusiasmo per tornare a vedere le partite dal vivo, ma servirà ancora tanta pazienza, È una cosa triste, in qualsiasi emergenza bisogna fare un passo alla volta per non mandare in fumo quello che è stato fatto in precedenza".

10:10 - Da lunedì 18 maggio riaprono i negozi al dettaglio e i centri commerciali, alzano le saracinesche i bar, i ristoranti, i parrucchieri, i barbieri, gli estetisti e anche i mercati non alimentari. Sarà possibile tornare nei musei, nelle biblioteche, visitare le gallerie d’arte e i siti archeologici. Inoltre, la misura da rispettare salirà a 2 metri. Questo ciò che prevedono le linee guida che verranno aggiornate ogni 15 giorni seguendo la curva del contagio. Si tornerà a circolare senza autocertificazioni all’interno della propria Regione e saranno permessi gli incontri con gli amici, ma sempre con distanziamento sociale e obbligo di mascherine negli ambienti chiusi. A riportarlo è il Corriere della Sera.

09:45 - Aleksander Ceferin, presidente UEFA, ha parlato a beIN Sports della ripresa dei campionati a livello europeo, facendo il punto della situazione e ammonendo chi come la Ligue 1 ha deciso di non continuare.

"Abbiamo un piano concreto per finire la stagione europea. Penso che la maggioranza delle leghe finirà la stagione. Chi non lo farà, scelta loro, ma dovranno giocare le qualificazioni se vogliono partecipare alle competizioni Uefa. Dobbiamo aspettare che il comitato esecutivo della Uefa confermi le date, ma posso dire che la stagione europea sarà completata, se tutto rimane così com'è, ad agosto. Sono sicuro che potremo finire la stagione europea. I campionati nazionali sono una cosa separata e decideranno separatamente come vogliono procedere, ma come ho già detto penso che almeno l'80% finirà la stagione".

E per quanto riguarda il calendario 2020/2021 e il Fair Play Finanziario: "Calendario 2020/21? Per ora sembra che non sarà molto influenzato, in particolare quello delle competizioni Uefa. La situazione è straordinaria, non fingiamo che non lo sia. Adatteremo il sistema Fair Play Finanziario, ma una decisione finale sotto questo aspetto non è stata ancora presa. Ma sì, lo adatteremo. Penso che sia importante farlo, perché la situazione dei club non è facile e siamo tutti sulla stessa barca".

09:20 - Il Corriere dello Sport di questa mattina parla di due strade per arrivare a una soluzione per il protocollo per la ripartenza della Serie A: da una parte l'ammorbidimento dell'articolo 1 del dpcm del 21 febbraio scorso (sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico), ma sarà complicato modificarlo solo per il calcio: i giocatori non vivono in un mondo a parte rispetto al resto degli italiani. Quell'articolo però è stato scritto in piena pandemia e, se l'andamento della curva non peggiorerà adesso che è finito il lockdown, magari il governo potrebbe rivederlo, almeno ammorbidirlo.

L'alternativa è quella di trovare un meccanismo particolare che copra gli sportivi. Se non tutti i contatti stretti del positivo dovranno andare in quarantena e solo il contagiato sarà isolato, allora la Serie A avrà la garanzia richiesta per arrivare alla conclusione.

09:00 - Nella serata di ieri è scoppiato il caos intorno alla ripartenza della Serie A e La Gazzetta dello Sport di questa mattina parla di "prova di forza" dei club nei confronti del protocollo. Nella giornata di oggi ci sarà un nuovo vertice tra la Lega, la FIGC e i Ministeri per cercare di arrivare a una soluzione sullo stesso protocollo, con le società che hanno chiesto tre modifiche importanti: niente quarantena di gruppo in caso di positività, abolizione dei ritiri e no alla responsabilità penale dei medici.