Rugantino è tornato
In panchina Juan, necessitato a recuperare energie dopo le fatiche del derby, a Udine al fianco di Burdisso è tornato Mexes. In condizioni eccellenti, il ventottenne di Tolosa non ha tradito la fiducia di Ranieri rendendosi protagonista di una prova d’eccellente intensità. Sempre attento e concentrato, è stato preciso nelle chiusure senza concedere il minimo spazio agli attaccanti friulani. Proprio quello che serviva a Phil per recuperare quella fiducia in sé stesso che sembrava essere un po’ venuta meno da quando il mister di San Saba ha deciso di preferirgli il Bandido argentino in gran parte delle occasioni.
Già in campo dal primo minuto due domeniche fa con l’Atalanta all’Olimpico, Rugantino sta finalmente tornando il centrale difensivo dei tempi migliori. Aspetto non di poco conto, se si considera che nelle ultime cinque partite stagionali (finale di Coppa Italia inclusa) c’è assoluta necessità che ogni componente della rosa sia in grado di dare il massimo in ogni occasione. Tormentato dagli infortuni nella prima metà di torneo, ricordiamo quello al collaterale del ginocchio destro contro la Lazio all’andata, seguito a ruota dal problema alla coscia (sempre destra) riportato nella trasferta di Firenze, Mexes adesso è tornato. Giusto in tempo per dare il suo contributo in un finale d’annata che può ancora riservare moltissime sorprese.