La serataccia del Pek

Vocegiallorossa.it

Gran parte degli errori difensivi giallorossi in questa finale di Coppa Italia, rete di Milito inclusa, sono scaturiti soprattutto da imprecisioni e amnesie a centrocampo. Tra i calciatori in maggiore difficoltà David Pizarro, uno che tiene moltissimo a scendere in campo contro la sua ex squadra. Il Pek in settimana si è allenato quasi sempre a scartamento ridotto, fortemente condizionato da un’infiammazione tendinea al ginocchio destro. Dopo la rifinitura, il centrocampista di Valparaiso ha dato la propria disponibilità a scendere in campo a Ranieri. Non è solito tirarsi indietro il piccolo grande uomo giallorosso, specie nelle partite dove c’è bisogno della sua esperienza, anche col rischio di esporsi a brutte figure per il precario stato fisico. Così è stato anche questa sera contro l’Inter: basti pensare che, proprio a causa del dolore al ginocchio, in diverse occasioni il numero 7 non è riuscito neanche a battere i corner, suo compito abituale, affidati invece a Vucinic. All’intervallo, tuttavia, l’allenatore di S. Saba non ha potuto fare a meno di toglierlo dal campo, preferendogli Capitan Totti.

Pur dovendo affrontare un impegno importante come la finale, un secondo tempo con l’obiettivo di rimontare il gol di svantaggio, il sor Claudio ha scelto di preservare Pizarro per i restanti due impegni di campionato. Non è stata una stagione fortunata quella del cileno, che ha dovuto spesso fare i conti con queste infiammazioni ricorrenti al tendine rotuleo, prima della gamba sinistra e ora della destra. Nonostante tutto, quando è stato chiamato in causa ce l’ha messa tutta, collezionando anche ottime prestazione. Non come questa sera: ha provato a resistere, a stringere i denti con la consueta generosità, dovendosi però arrendere all’evidenza al rientro negli spogliatoi. Il buon senso di Ranieri, in vista delle sfide con Cagliari e Chievo che concluderanno la stagione, ha avuto la meglio.