Champions League: nuovi orari, premi più alti e la speranza del Var
Il sito Gazzetta.it ha fatto un resoconto delle novità e delle modifiche che ci aspettano nella nuova Champions Leaugue per il triennio 2018-2021. Il primo cambiamento è rappresentato dalle squadre ammesse: le prime 4 nazioni del ranking Uefa (Spagna, Inghilterra, Italia e Germania) hanno 4 club qualificati alla fase a gironi, la quinta (la Francia) ne ha 2 più 1 ai playoff. Sono stati modificati, di poco, anche gli orari delle partite: nei gironi due gare si disputeranno alle 18.55 e sei alle 21 (per il sesto ed ultimo turno ci sarà la contemporaneità alle 21).
La Uefa distribuirà alle 32 squadre ammesse alla fase finale 1,95 miliardi. Anche per il calcio giocato ci sono due sorprese: a partire dagli ottavi di finale sarà possibile effettuare una quarta sostituzione durante i tempi supplementari e in finale si potranno portare in panchina 12 giocatori.
La novità più attesa però è quella del Var. La decisione a tal proposito non è stata ancora presa ma la volontà, soprattutto da parte dei club, di inserire la moviola in campo c'è.
L'ECA (European Club Association), guidata da Andrea Agnelli, vorrebbe il Var già dagli ottavi di finale di quest'edizione mentre il presidente Uefa, Aleksander Ceferin, aspetterebbe volentieri un altro anno. Oggi alle 18.00 i sorteggi delineeranno il percorso delle 4 italiane in Champions.