Cagliari, Salerno: "Sarà dura tenere Astori ancora qui"
Il direttore sportivo del Cagliari, Nicola Salerno, parla del futuro del club dalla presentazione di Sportitalia a Milano. "Il film deve essere ancora scritto, siamo all'inizio. In dieci anni, il Cagliari ha dimostrato oculatezza, serietà nel lavoro. Ha dimostrato continuità dal 2004, quando siamo saliti in Serie A. Abbiamo dato giocatori a grandi club, salvezze tranquille, continuità in A. Non vorrei che l'abitudine facesse sembrare tutto semplice ed alle spalle c'è grande sofferenza e lavoro. Da Cellino a Giulini? Non sono ancora convinto che la cosa sia andata in porto. Spero che chi prenderà il club, eventualmente, il timone della squadra, possa fare quanto meno quel che ha fatto Cellino mantenendo la categoria ed i conti in ordine.
Il mercato? Ho lavorato sette anni col Cagliari. La politica è quella: ogni tanto, purtroppo, perdere un pezzo importante e cercare i sostituti. Cito il 2007: rinunciammo a Suazo, Langella ed Esposito, prendemmo però Matri, Acquafresca e Jeda. Chi i più richiesti? Non uno solo: Astori, Ibardo e Pinilla sono sulla bocca di tutti. Astori? Sarà dura tenerlo anche stavolta. Personalmente non riesco a capire come possa giocare, con tutto il rispetto, in una di medio livello e non in una grande che giochi per qualcosa di importante a livello europeo. A chi piace? Italia o estero, è tutta una cosa oramai", riporta tuttomercatoweb.com.