Verona, Setti: "Marquez errore. Acquisto Pazzini non è stato alla cieca"

13.01.2016 14:18 di  Claudio Lollobrigida  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttomercatoweb.com
Verona, Setti: "Marquez errore. Acquisto Pazzini non è stato alla cieca"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Il presidente dell'Hellas Verona, Maurizio Setti, ha parlato in conferenza stampa analizzando anche le scelte sbagliate sul mercato: "Perché stiamo andando così male? Sicuramente degli errori sono stati fatti, ma sarebbe sbagliato sparare su chi c'era prima, in primis su Andrea Mandorlini, che in cinque anni ci ha portato a livelli elevatissimi. A suo tempo il mister ha dato l'ok su tutto quello che è stato fatto anche in sede di mercato. Ovviamente un errore c'è stato altrimenti adesso non avremmo 8 punti. Marquez probabilmente è stato un errore mio, consigliai a Sogliano di prenderlo, ma quest'anno ha reso ancora meno dell'anno scorso. L'acquisto di Pazzini non è stato fatto alla cieca. Quest'estate ci siamo seduti a un tavolo con Mandorlini e il direttore sportivo, l'allenatore ha detto al ragazzo di venire, ma ha chiarito che avrebbe giocato una sola punta, quella più in forma. Lui ha detto che gli andava bene. C'era la possibilità che Toni non potesse giocare tutte le partite, ma quando doveva giocare Pazzini non abbiamo avuto la possibilità di sfruttarlo. Viviani? Domenica è stato il migliore in campo, quando è arrivato non aveva la pubalgia, aveva un problema che si portava dalla fase finale degli europei.

Non credo che non fosse integro, il suo è un discorso cronico. Rómulo si era già operato, era pronto, ha giocato 20 minuti con la Roma e poi è sparito. L'esonero di Mandorlini? Forse era da fare prima, ma il mio modo di ragionare non è come quello di Zamparini. Ci siamo confrontati e gli ho dato due o tre partite in più, fino a quel punto senza gli infortuni a catena poteva avere chances. Avrebbe dato il sangue, ma forse a quel punto non aveva più la cattiveria giusta. Come piazza Verona è da brividi, se scendiamo in Serie B è un obbligo fare una squadra per tornare subito in A. O si fa come il Sassuolo che compra i giovani più forti, o si fa come noi che usiamo quelli del settore giovanile e li facciamo crescere. Quest'anno non ci siamo rincoglioniti, ma in questa fase non è facile fare mercato, perché a 8 punti tanti giocatori ti dicono che piace loro la piazza ma che non se la sentono di venire. Certo è che se comprando Pazzini, Rómulo, Viviani, Helander si dice che ci siamo indeboliti vuol dire che non avete collegato il cervello", riporta tuttomercatoweb.com.