Verona, Mandorlini: "Oggi era delicata sia per noi che per la Roma"
Mandorlini a Sky Sport
"Oggi è una buona domenica... Ogni partita ha una sua storia, a Genova abbiamo avuto comunque un buon atteggiamento, abbiamo avuto tante occasioni ma fatto anche tanti errori. Oggi è stata un'altra storia, tanti motivi rendevano questa partita delicata per entrambi. Poteva essere decisa da un colpo dei loro giocatori importanti ma hanno poca velocità e forse sono preoccupati come noi. Ci siamo meritati il punto. Ultimamente non riuscivamo a fare punti, ma un allenatore deve sempre sentirsi in discussione. Conta solo il presente, nessuno sa cosa sarebbe potuto succedere. Fino ad oggi abbiamo fatto un percorso importante ma contava solo la partita. Il tridente di oggi ci era mancato, come lo stesso Obbadi. Ci si affida ad alcune certezze e questi giocatori sono con me da tanto, sanno che tipo di partita devono giocare. Devo essere concentrato solo sulla partita, nelle ultime sei squadre i rumors ci sono sempre... La vivevo male, siamo partiti da lontano, non riuscivamo ad uscirne pur giocando bene ma prendendo troppi gol. Io penso sempre alla partita. Non credo che sarei stato esonerato in caso di sconfitta oggi. La squadra non è stata smontata, abbiamo cambiato ma anche la Roma lo ha fatto e si è visto. Siamo partiti bene ma ultimamente abbiamo preso troppi, sapevamo che il nostro obiettivo è solo la salvezza. Mi auguro di andare avanti insieme".
Mandorlini alla Rai
"Ho visto i ragazzi molto vivi in settimana, com'era già successo tante volte. In occasione del tiro di Hallfredsson ho cercato di tenere alto il morale della squadra e l'attenzione di tutti perché la Roma è comunque composta da tanti calciatori importanti che possono risolvere le gare in qualsiasi momento. C'è chi si lamenta di Mandorlini quest'anno? Resta negli occhi il campionato dell'anno scorso, ma sapevamo che sarebbe stato un campionato difficile. Abbiamo perso delle partite in maniera un po' larga e la società giustamente, come me, non era contenta. Abbiamo raccolto un punto importante".
Mandorlini a Mediaset
"Io non ho mai avuto dubbi, bisogna giocare le partite ed aspettare il loro svolgimento, nessuno può sapere cosa succede nel futuro. Oggi loro non venivano da un buon momento come noi, è stata una partita tirata fino alla fine, magari avremmo anche potuto vincere, ma nel complesso era importante fare risultato. La rosa è competitiva, il problema è che abbiamo avuto tanti infortuni, poi ci abbiamo messo anche del nostro commettendo tanti errori, ci dobbiamo prendere le nostre responsabilità e credo che la dirigenza abbia fiducia nella squadra e nell'allenatore. Ora ci copriamo di più, non abbiamo mai avuto l'umiltà di essere una squadra dura da battere e poi ripartire, è chiaro che cambiando gli interpreti cambiano le ripartenze, adesso stiamo recuperando alcuni giocatori e ci stiamo preparando ad un finale di campionato che ci vedrà soffrire fino alla fine. Le critiche nei miei confronti? Io non mi sono mai sentito attaccato dalla società, noi abbiamo preso dei rovesci che lasciano l'amaro in bocca. Io ho sempre sentito fiducia, certo vivo male questa situazione, ma sappiamo di avere le qualità per tirarcene fuori. Da cosa dipende la nostra fase difensiva? Da diversi fattori, se alla Roma concedi degli spazi tra le linee può fare male, specie a noi che dietro non siamo molto veloci. Forse avremmo dovuto cominciare prima a concedere meno spazi, non so che accadrà, oggi abbiamo preparato la partita per essere chiusi, poi nel secondo tempo ci siamo un po' alzati. Dipende dal momento, con un po' di coraggio si poteva vedere qualche sortita, ma credo sia un punto importante in un momento difficile".