Tassotti: "De Sciglio deve prendersi più responsabilità. Milan senza Berlusconi? Le sue dichiarazioni portano a questo"
Mauro Tassotti, osservatore per il Milan per quanto riguarda i giocatori in prestito, presente a un evento all'Università Bocconi di Milano, ha parlato ai microfoni dei giornalisti tra cui quelli di MilanNews.it:
Sulla stagione: "Non è ancora finita la stagione perciò mi sembra prematuro dar dei voti. Le cose in campionato non sono andate bene, ma c'è ancora la finale di Coppa Italia".
Sul lavoro di Brocchi: "Valutare il lavoro di un allenatore in 3-4 partite sia veramente assurdo. Ci sono ancora due partite".
Sul lavoro di Mihajlovic: "Io ero fuori, a me è sembrato che avesse fatto un discreto lavoro, la squadra lo riconosceva come leader ed era rispettato sia nello spogliatoio che dai nostri tifosi. La posizione in classifica non se l'aspettava nessuno, lui compreso".
Sulle voci societarie: "E' un momento delicato, c'è questo presunto passaggio di proprietà, bisogna solo aspettare. Io sono al Milan da tantissimi anni e quest'anno ne sono stato fuori e mi sono un po' riposato. I tifosi devono avere pazienza, perchè gli ultimi anni sono stati duri, perchè non dobbiamo dimenticare le vittorie del passato. In Europa siamo sicuramente la squadra che ha vinto di più in Italia".
Se si immagina il Milan senza Berlusconi: "Credo sia una cosa che può accadere, anche se è stata la guida per tanto tempo. Diventa però quasi ineluttabile, mi sembra che anche le sue dichiarazioni portano a questo.
Su De Sciglio: "Ha tutte le qualità per essere il terzino del Milan per tanti anni e le deve tirare fuori. E' sempre difficile quando le cose non vanno bene, ma bisogna prendersi qualche responsabilità in più, non basta fare il compitino e lui deve iniziare a prendersi qualche responsabilità in più per portare fuori il Milan da questa mediocrità.
Sulla panchina del Milan: "Non ci ho fatto pensieri, non hanno pensato a me quando ero vice allenatore l'anno scorso quindi sinceramente non sto facendo pensieri in merito".
Su Donadoni al Milan: "Ha tutte le caratteristiche per poter allenare una grande squadra. E' stato qui da tantissimi anni, ha il profilo giusto per allenare il Milan, però sceglierà la società tra qualche mese".