Palermo, Lopez: "Entrati con il piglio giusto nella ripresa, mi sono arrabbiato per aver subito il terzo gol"

12.03.2017 23:32 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Palermo, Lopez: "Entrati con il piglio giusto nella ripresa, mi sono arrabbiato per aver subito il terzo gol"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Diego Lopez a Premium Sport

“L'ingresso di Diamanti ha inciso per provare a rimontare, siamo entrati nella ripresa con il piglio giusto e abbiamo fatto bene, Diamanti ha fatto la sua partita, è un giocatore importante per noi e abbiamo messo in difficoltà la Roma, stavamo in partita e sono arrabbiato per il terzo gol preso perché bisogna guardare l'attenzione fino alla fine. Siamo sì terzultimi, ma ci sono ancora tante partite, è tutto aperto. Facciamo la corsa sull'Empoli, anche perché l'ultima la giocheremo da loro in casa. Davanti non riusciamo a segnare molto, dobbiamo servire di più Nestorovski, dobbiamo migliorare e fare gol. Ci sono due partite fondamentali e dobbiamo farlo subire. Futuro? Adesso penso alla salvezza, è fondamentale questo campionato e non serve pensare oltre, penso solo alla salvezza".

Diego Lopez in conferenza stampa

“Atteggiamento sbagliato da parte di alcuni giocatori? Non la penso così, sono qui da poco e ti posso parlare di quello che sto vedendo ora; ho visto i primo 20 minuti fatti bene. Le scelte poi sono mie e ci può stare che sbagli, mi baso sugli allenamenti e poi il campo parla chiaro e oggi abbiamo sofferto un po’ sulle palle lunghe e nel secondo tempo cambiando abbiamo fatto molto meglio. Diamanti quando è entrato è stato determinante e ha fatto davvero bene, è normale che la Roma ha dei giocatori di qualità e non puoi permetterti di distrarti neanche un secondo. Abbiamo giocato bene contro una grande squadra, possiamo sperare di migliorare. Adesso abbiamo le sfide con Udinese e Cagliari e poi la sfida all’ultima giornata contro l’Empoli. Non abbiamo mai pensato che la Roma fosse in crisi, adesso dobbiamo preparare la sfida contro l’Udinese e poi quella con il Cagliari. Ho voluto dare un po’ di riposo a Posavec, non è stata una punizione. Fulignati è un ragazzo che si allena molto e si meritava una possibilità e soprattutto era libero di testa. La scelta è stata fatta alla fine, non è che non ho visto Posavec sereno anche perché si è allenato bene ma secondo me, ripeto, Fulignati merita e meritava di avere la sua possibilità“.