Napoli, Verdi: "Dovevo chiudere la partita nel primo tempo, per fortuna mi sono fatto perdonare"

31.03.2019 17:36 di  Simone Valdarchi  Twitter:    vedi letture
Napoli, Verdi: "Dovevo chiudere la partita nel primo tempo, per fortuna mi sono fatto perdonare"
Vocegiallorossa.it
© foto di www.imagephotoagency.it

Simone Verdi a Sky Sport

"Cosa rappresenta per me questa partita? Sono contento perché ho dimostrato quelle che sono le mie qualità, ma soprattutto perché ho contribuito ad una grande vittoria della squadra. Devo continuare così, ho passato un brutto periodo per gli infortuni, ma ora sto bene. Forza mentale dopo l'errore nel primo tempo? Mi sono fatto perdonare, perché il primo gol che ho sbagliato è stato assurdo. In quell'occasione dovevamo andare sul 2-0 e chiudere così il primo tempo. La Roma poi ci ha pareggiato e conosciamo le loro qualità, ci potevano mettere in difficoltà. Per fortuna nel secondo tempo abbiamo risposto benissimo e siamo venuti fuori da grande squadra. Sul piede preferito? Sono nato mancino, ma crescendo ho imparato ad utilizzare ancora entrambi i piedi. Sulla posizione in campo? Preferisco giocare largo a destra nel 4-3-3, ma diciamo che quando si arriva in una grande squadra bisogna essere a disposizione". 

Simone Verdi a Radio Kiss Kiss

"Abbiamo fatto una partita di squadra e portato a casa una vittoria importante, questo mi rende molto felice, poi in secondo piano sono contento anche della mia prestazione. Adesso vivo questo presente che è bello, sono riuscito a ritrovare la condizione migliore, oggi sono riuscito a dare una mano in questa vittoria, ora devo continuare così, spero di non infortunarmi di nuovo, incrocio le dita. Ho avuto alcuni infortuni gravi che mi hanno condizionato parecchio, sono stato sfortunato ma guardiamo al presente, ora sto bene e sono contento. Sono felice che il mister abbia molta fiducia in me, ora devo essere io a ripagare la sua fiducia. Meno male che nel secondo tempo sono riuscito a farmi perdonare quell’errore nel primo, all’intervallo eravamo tutti arrabbiati, avevamo dominato la partita, l’1-1 non ci andava bene, questo ci ha dato una spinta in più. Il fatto che chiunque entra fa bene è un grande segnale, siamo un gruppo sano, vuol dire che andiamo tutti nella stessa direzione. Questa è una vittoria che ci dà autostima e ci aiuta a preparare le prossime grandi partite".