Lecce, Liverani: "Abbiamo regalato il gol. Ci sono i presupposti per la salvezza"

29.09.2019 17:45 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Lecce, Liverani: "Abbiamo regalato il gol. Ci sono i presupposti per la salvezza"
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Liverani a DAZN

“Noi sappiamo che dovremo soffrire molto nel corso della stagione, abbiamo preso tanti giocatori poco pronti fisicamente a fine mercato, Babacar e Imbula sono due di questa. Abbiamo poi giocatori che stanno tirando la carretta da tempo, oggi abbiamo giocato con otto-nove undicesimi della squadra che ha vinto la Serie B, i punti credo che avranno più importanza verso marzo-aprile, dobbiamo crescere come collettivo e lottare per la salvezza. Noi dobbiamo migliorare nella gestione della palla, il gol è un regalo nostro, abbiamo un giocatore che protegge la palla e Majer gioca un palla no look e la perde, poi queste squadre di puniscono. Il gol di Dzeko? Il colpo di testa non è facilissimo perché comunque è da vicino, se Gabriel avesse parato avrei parlato di miracolo, l’errore è a monte in una palla in uscita da gestire meglio. Le prossime partite? Sapevamo già cos’era il nostro percorso, le difficoltà sulla carta sono abissali ma lavoriamo per fare qualcosa di meno scontato”.

Liverani in conferenza stampa

"Migliore prestazione in casa? Prendo avversario e crescita, per noi è una categoria nuova e oggi ho avuto le risposte che mi aspettavo nonostante le tre partite in giorni ravvicinati. Chi è abituato a farlo negli anni è più bravo, la squadra mi è piaciuta, ha combattuto, sofferto e attaccato. Sono i presupposti giusti per la salvezza. Dopo una partita così, con calciatori non al top, sono positivo. Se è mancato qualcosa con Shakhov? Ha fatto errori, ma anche buoni giocate. Mancosu ha sofferto il caldo e le tante partite. Non era pensabile fare novanta minuti come i primi 45'. Il gol è un dispiacere per la squadra, è una palla persa in uscita. Dobbiamo crescere a livello di malizia. Come posso far crescere il gruppo? Il bello di questo sport è che si può sempre migliorare. I calciatori hanno delle qualità, ma devono imparare a non perdere la lucidità. Come nei minuti finali, quando Petriccione ha sbagliato la soluzione su un calcio piazzato. Abbiamo dei difetti, ma la nostra forza è che dal 25 agosto a oggi ho visto grandi miglioramenti, avendo ancora cinque-sei calciatori fuori forma. Meglio con l'Inter? Sono due squadre differenti, l'Inter ti lascia il palleggio nei venti-venticinque metri; la Roma cerca di giocare velocemente in avanti. Giusta la tattica nel primo tempo, poi dopo c'è il momento in cui io ti mando a vuoto due-tre volte e che ti mando a vuoto col palleggio. Ma questo quando diventi una squadra con conoscenze, è un percorso da fare. Nelle prime dieci affrontiamo le prime sette dello scorso anno, il calendario è un po' traumatico".