Lecce, D'Aversa: "Bisognerebbe cancellare gli ultimi due minuti, ma non si può. C'è rabbia e delusione"
Al termine di Roma-Lecce, ha parlato il tecnico dei salentini Roberto D'Aversa.
Roberto D'Aversa a DAZN
Un rimpianto?
"Fortunati nel primo tempo con il rigore parato. Loro hanno fatto meglio nella prima frazione, poi siamo entrati in partita andando in vantaggio. Poi in Seria A non puoi distrarti un attimo. C’era la possibilità di andare sullo 0-2, ma siamo stati anche sciocchi a non prenderci il punto per voler andare di nuovo in vantaggio”.
Mourinho?
“Ci siamo salutati, c’è grande rapporto con Foti. Ci stimiamo”.
Il gol mancato di Strefezza?
“Sì, ma non è l’unica. Lavoravamo sui riferimenti: volevamo i tre attaccanti sui tre difensori. Nei momenti dei gol li abbiamo lasciati liberi. Dopo il gol del pareggio, la squadra ha voluto osare per vincere. Contro Lukaku e Dybala non puoi sbagliare. A due minuti dalla fine avevamo i tre punti in tasca”.
Cosa vi resta?
“La rabbia e la delusione da portare nel prossimo impegno. La prestazione c’è stata, bisognerebbe cancellare gli ultimi due minuti ma non è possibile. Lavoreremo ancora di più”.
D’Aversa in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Marco Rossi Mercanti)
Aveva iniziato a crederci, poi sono arrivati due gol che hanno cancellato la sconfitta.
“Sarebbe stata una vittoria importante per la classifica, vuoi anche per un secondo tempo giocato bene. Nel primo tempo è stato bravo Falcone a parare il rigore, piano piano abbiamo fatto la prestazione, nella ripresa abbiamo fatto un ottimo secondo tempo. Credo che abbiamo avuto le occasioni per andare sullo 0-2, ma se commetti errori in fase offensiva e difensiva, Kaba ha tirato e ha preso Piccoli, dopodiché nel momento in cui subiamo il gol, la volontà di questa squadra è di vincere la partita e Lukaku ci ha puniti. Commentiamo questa sconfitta quando con un pizzico di malizia avremmo potuto forse vincere, andare sullo 0-2. Non siamo stati bravi nonostante la buona prestazione del secondo tempo”.
Ha visto un Lecce migliore rispetto al Torino?
“Con il Torino è vero che abbiamo avuto delle circostanze dove abbiamo creato palle-gol, ma è difficile creare tante occasioni contro il Torino. Per quanto concerne la questione tattica, non si perde mai per un cambio di modulo. Nel momento in cui sono a 5, devi essere aggressivo. Nel primo gol non centra nulla Touba, poi ci sono stati altri errori. La cosa comune di questa parte finale della partita è che stai al 91’ e stai vincendo, dove nel secondo tempo la partita era morta perché dovevamo gestire meglio la palla, purtroppo quando commetti errori sull’uno contro uno vieni castigato se giochi contro la Roma”.
D’Aversa a Sky Sport
Le sensazioni?
“Peccato. Nel primo tempo siamo stati fortunati, la Roma aveva iniziato bene ma Wladimiro è stato bravo. Nel secondo tempo abbiamo avuto la palla per il 2-0 e poi in 3 minuti abbiamo buttato via la partita. È un peccato e un dispiacere tornare a casa con zero punti. La delusione ci deve servire per la prossima partita”.
Rimane la prestazione:
“A parte i due gol, i ragazzi hanno lavorato bene. Sul primo gol ci siamo fatti trovare impreparati. Dopo il pareggio abbiamo avuto fretta e abbiamo commesso un errore e poi Dybala e Lukaku sono giocatori che ti castigano”.
Che valore ha Falcone?
“È un giocatore che conosco dalla Samp, esordì proprio qui a Roma e fece un’ottima partita. Anche stasera ha fatto interventi importanti. Credo possa fare bene anche nel panorama internazionale. Ha fatto un’ottima prestazione come tutta la squadra ma torniamo a casa con zero punti”.
Cosa chiedi in più alla tua squadra?
“A volte bisogna avere un po’ più di lettura. Nel primo tempo lo stadio spingeva la Roma, nel secondo tempo c’era silenzio, la partita andava nel binario giusto. Siamo una squadra molto giovane, se c’è la possibilità di addormentare la partita o perdere tempo… dopo il gol volevamo vincere, una squadra più maliziosa si portava a casa il punto. Bisogna cercare di lavorare nel migliorare gli errori, però ripeto la prestazione c’è stata. Ai ragazzi avevo chiesto la prestazione e c’è stata, il rammarico è soprattutto per loro”.
Il progetto Lecce?
“Guardo la classifica e fino al 91’ eravamo pari punti con Lazio e Monza.. è un peccato. La società punta sui giovani e a me come allenatore piace lavorare con i giovani. La società è molto brava, io devo migliorare questi ragazzi, passando sempre per l’obiettivo salvezza”.
Krstovic lo conoscevi già?
“No, è uno di quei cento giocatori che il direttore mi aveva fatto vedere quest’estate. Non scopro io la bravura del direttore nello scoprire i giovani”.