La profezia di Hernanes: "Domani segno io"
Anderson Hernanes de Carvalho Andrade Lima, semplicemente noto come Hernanes, è il leader che la Lazio cercava da una vita. Lo chiamano il Profeta, è molto religioso ed è lontano anni luce dall'immaginario collettivo dei brasiliani festaioli: più facile trovargli in mano una Bibbia che un boccale di birra. Il Profeta profetizzò "Diventerò grande con la Lazio e segnerò un gol al derby" disse al sua arrivo a Roma. Con quell'aria da bravo ragazzo, preoccupato di assecondare il prossimo, sembrava la classica promessa estiva destinata a restare tale. E invece Heranes arriva al suo primo derby da protagonista assoluto di una Lazio capolista. Un primato che è anche soprattutto figlio della ventata di classe e spensieratezza che il brasiliano ha portato nella squadra di Reja. "E' ancora solo al 50% delle sue potenzialità", assicurano i compagni di squadra e Reja. Se così fosse davvero, allora questa Lazio potrebbe seriamente cominciare a coltivare sogni ambiziosi.
Il derby è la partita giusta per aumentare la percentuale del proprio rendimento "appena sono arrivato a Roma ho capito quanto debba essere straordinaria l'atmosfera che circonda questa partita. Anche in Brasile i derby sono molto sentiti, ma quello di Roma deve essere qualcosa di pazzesco. Non vedo l'ora di viverlo. Sin dai primi giorni che sono a Roma i tifosi non fanno altro che chiedermi di segnare al derby. Devo assolutamente accontentarli." Hernanes si è già perfettamente calato nella vita romana, appena può fa il turista per Roma insieme alla moglie e ai figlioletti. Un brasiliano già molto romanizzato insomma. E, in quanto tale, smanioso di lasciare una traccia nel suo primo derby.