Juventus, Chiellini: "Nel contatto con Pjanic non c'era cattiveria, l'arbitro lo ha capito"
Chiellini a Sky
"Le motivazioni oggi in campo erano diverse dal solito. Giocavamo per l'orgoglio, per il record e per la possibilità di dimostrare che abbiamo meritato il campionato. Poteva finire in tutti i modi, ma si è vista comunque un'ottima Juventus. Il record? Inizialmente non ci credevo, bastava fare un piccolo passo falso per far cadere questa possibilità. Ora ci siamo e quindi prepareremo al meglio l'ultima gara. Conte? La vittoria di oggi è il simbolo della squadra di Conte. Andare a cercare una vittoria all'ultimo minuto con la Roma che spingeva è proprio una caratteristica delle sue squadre. Nei prossimi giorni penseremo al resto. Possiamo migliorare? Il mister ha analizzato la situazione lucidamente, quest'anno abbiamo fatto male in Champions, ma noi sicuramente valiamo un ottavo o un quarto. Sicuramente le sorprese possono starci, ma non credo che in questo momento valiamo le grandi d'Europa. Abbiamo dimostrato che forse in Europa valiamo un pochino meno che in Italia, in Italia abbiamo più forza, questo sicuramente. Sbagliato sfaldare la squadra? Non lo so, ancora non abbiamo sfaldato nulla. Forse stiamo parlando troppo presto. Sicuramente però è vero che in Europa è importante la personalità e la compattezza. Tutte caratteristiche che ti aiutano a rischiare di più e magari vincere. Il percorso comunque in Europa League ci aiuterà tanto, nonostante aver perso la possibilità di andare in finale a Torino. La gomitata a Pjanic? Io sono tranquillissimo, era solo un blocco, uno schema stile basket per liberare Asamoah, non c'era cattiveria e l'arbitro lo ha capito. Forse i cori contro me li cerco e fa parte del mio gioco, ma in questo caso credo si stia creando un caso che non c'è. Poi ognuno può dire cosa vuole e interpretare le cose come vuole. Ho chiesto scusa davanti alla panchina con Rudi Garcia, poi però il calcio è contatto e si va avanti".
Chiellini a Mediaset Premium
"Abbiamo giocato per il record dei 100 punti, i giallorossi avevano voglia di rivalsa ma noi abbiamo messo in campo l'orgoglio. La Roma ci ha fatto correre in classifica, abbiamo dimostrato di aver vinto meritatamente lo scudetto. La gomitata su Pjanic? Oggi è stata una gara maschia, con interventi decisi da entrambe le parti. Ho chiesto scusa al centrocampista giallorosso, ma finita la partita non resta alcun tipo di strascico. In gare come queste ho dato tante botte ma ne ho ricevute altrettante. Il futuro di Conte? Il mister è stanco così come lo siamo noi. È stata un'annata importante, siamo spremuti. Vedo ancora Conte nel futuro della Juve, siamo in crescita e credo che possiamo migliorare in ambito europeo con qualche innesto. Vorremmo proseguire il percorso con Conte, speriamo che sia così".