Juventus, Allegri: "Perdere queste partite è dura, ma noi saremmo secondi. Kean ha chiesto scusa, ma ha sbagliato"

05.03.2023 23:45 di  Andrea Gonini  Twitter:    vedi letture
Juventus, Allegri: "Perdere queste partite è dura, ma noi saremmo secondi. Kean ha chiesto scusa, ma ha sbagliato"
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Nel post partita di Roma-Juventus ha parlato Massimiliano Allegri

Allegri a DAZN

Cosa ha messo in più in campo la Roma?
“Sapevamo delle difficoltà di questa partita. La Roma è una squadra scorbutica, ti concede poco. Potevamo fare qualcosa in più nel primo tempo. Loro hanno corso molto, hanno finito la partita coi crampi. A fine primo tempo già stavano mollando fra le linee. Abbiamo preso il gol, potevamo difendere meglio. Il calcio è questo, subisci un gol e perdi. Purtroppo c’è stata anche un’espulsione, poteva darci una mano nei minuti di recupero”.

Un commento su Kean?
“Ha sbagliato. Ha chiesto scusa, ma ha sbagliato. Da queste cose bisogna sempre trarre insegnamento. Quando si entra si può determinare. Aveva preso un fallo a suo favore e poi ha sbagliato”.

A fine partita hai messo il 4-3-3, la squadra è pronta?
“In quel momento serviva. Pogba non è ancora pronto, Chiesa è entrato benissimo. Abbiamo tante partite nei prossimi giorni. Ai ragazzi a fine partita ho detto di stare sereni, abbiamo fatto 50 punti, potevamo andare a 38 e avvicinarci all’Atalanta. Quando perdi una partita così, sembra che ti crolli il mondo addosso, ma noi saremmo secondi. Ora dobbiamo recuperare. Dall’esterno tutti parlano di tecnica e di tattica, nella storia del calcio non è mai esistita una situazione come quella subita dalla Juve quest’anno. Una partita non può far crollare quello che stiamo facendo”.

C’è frustrazione nella squadra?
“Non dobbiamo cadere. Kean ha sbagliato. Forse era nervoso per non aver giocato, ha messo in difficoltà la squadra. Alla squadra ho detto di restare serena. La squadra ha fatto 50 punti, noi dobbiamo continuare così. Quello che è successo non dipende dal campo. A fine campionato dobbiamo essere tra le prime 4 e momentaneamente siamo secondi”.

Quale reparto poteva fare meglio?
“Dopo il gol Locatelli si alzava molto, serviva più ordine perché c’era tanto tempo. Ci sono state buone giocate. Pogba doveva tirare e la passa, idem Vlahovic. L’ultima occasione di Danilo è stata clamorosa. Oggi doveva andare così. La Roma sta facendo un buon campionato e conosciamo il loro rendimento in casa. Avevamo iniziato bene la ripresa. Potevamo fare meglio in alcune occasioni con Fagioli e Leo. Mancini è stato bravo sul gol, dovevamo uscire prima noi. Questo è il calcio. Noi dobbiamo ragionare su quello che stanno facendo i ragazzi. Questa è la verità, poi si può dire quello che si vuole e questo non mi sta bene”.

Vlahovic come sta? Perché segna meno?
“Oggi ha fatto una buona partita, ha fatto molto bene rispetto all’ultima. Ha avuto buone occasioni, è stato presente in area”.

L’Europa League è l’obiettivo stagionale?
“Il nostro obiettivo è raggiungere quelle davanti. Mancano 13 partite. Peccato aver perso oggi. All’andata meritavamo di vincere, ma nel calcio il meritare non vuol dire niente”.

Allegri in conferenza stampa (dall'inviato all'Olimpico Gabriele Chiocchio)

Ha già parlato con Kean?
"Ci ho parlato perché ha chiesto scusa, pagherà quello che c'è da pagare perché non si può fare un errore così, è questione di responsabilità. Ci saranno provvedimenti. Da questo bisogna trarre insegnamento, quando si entra si può determinare e non bisogna mai rimanere in dieci".

Possiamo abituarci al 4-3-3?
"Parliamoci chiaro: non parliamo né di 4-3-3 né di altri moduli, parliamo di una cosa. Nonostante la sconfitta di questa sera in una partita molto difficile, perché la Roma non prende gol in casa da 6 partite, Mourinho è mondiale a preparare queste partite, la Juventus ha giocato una buona partita, rischiando poco e niente. Abbiamo preso questo gol in cui potevamo fare meglio, ma indipendentemente dai numeri non deve abbatterci in niente, perché la Juventus ha fatto 50 punti e questo nessuno se lo deve dimenticare. Nella storia del calcio mondiale non sono mai stati tolti 15 punti a metà campionato, è normale che ci crolli il mondo addosso dopo ogni mancata vittoria, invece i ragazzi stanno facendo una stagione importante. Devono rimanere sereni, mettere da parte questa sconfitta che fa male e ripartire".

Lo strano schieramento iniziale della Roma l'ha sorpresa? Ha trovato difficoltà?
"Non me l'aspettavo, ma la partita non era semplice, decisa da episodi. Ci sono state più occasioni di quel che pensassi, nel secondo tempo ne abbiamo avute molte. L'andata fu uguale, dovevamo chiuderla nel primo tempo, la Roma sa rimettersi in corsa con un tiro o con un angolo".

Ha sostituito Kostic immediatamente, cosa è successo in quei momenti?
"Doveva essere espulso anche lui? L'arbitro lo ha ammonito. Ci sono stati dei falli in generale, l'arbitro ha fatto una buona partita".

Avete fatto moltissimi cross e Vlahovic non l'ha presa mai.
"Tecnicamente ha fatto una buona partita, si è mosso bene, ha lottato, ha avuto un paio di situazioni favorevoli. Con la Roma non è facile, Smalling è bravo a prendere la palla di testa, l'occasione di Rabiot nasce perché era stato scavalcato".

Mancata la fortuna o altro?
"Non so cosa sia mancato, so che è stata una buona partita, il calcio è fatto di queste cose, potevamo fare gol e difendere meglio sul tiro di Mancini. Se fai una buona prestazione e perdi conta poco".

Allegri a Sky Sport

La sconfitta?
"Sapevamo le difficoltà di oggi, la Roma non prendeva gol da 5 partite in casa. Hanno trovato il gol con Mancini dalla distanza, dove noi potevamo uscire in maniera più veloce. Dopo abbiamo sbagliato in diverse situazioni, anche se ne abbiamo avuta qualcuna. Il secondo tempo era partita bene, ma non abbiamo recuperato il gol”.

La posizione di Wijnaldum?
“La Roma gioca questo tipo di partite: aspetta l’episodio favorevole ed è andata così. Dovevamo solo segnare e potevamo fare meglio in alcune situazioni”.

L’entrata di Bonucci?
“Alex Sandro non stava bene. Hanno fatto tutti bene quelli che sono entrati”.

Kean?
“Ha sbagliato e prenderà una grossa multa. Ognuno di noi ha delle responsabilità e adesso sbagliare non è concepibile. Quello che è successo alla Juve non è mai successo a nessuno e non fare risultato adesso può sembrare che ti crolli il mondo addosso, anche se non è così”.