Hellas Verona, Tudor: "Abbiamo fatto una grande partita, ma c'è rammarico per la mancata vittoria. Abbiamo comandato per 60-70 minuti"
Al termine del match tra Roma e Verona ha parlato il tecnico dei gialloblu Igor Tudor.
Tudor a DAZN
Il pareggio?
“Abbiamo fatto una grande partita, ma c’è rammarico perché non abbiamo vinto. La Roma ha spinto un po’ e ha preso questo pareggio, c’è stata una grande prestazione e comunque un bel punto, è tanta roba. Faccio i complimenti ai miei e vado avanti”.
Calo nella ripresa?
“Secondo me poche squadre stanno meglio di noi fisicamente, quando sei in vantaggio la dinamica della partita è diversa rispetto a chi deve rimontare. Non è facile giocare all’Olimpico, vogliamo sempre fare bene ma non è facile aspettarsi 90’ di grande Hellas Verona in questo campo, abbiamo comandato per 60-70 minuti e dobbiamo esserne orgogliosi”.
Perché hai tolto Caprari e Simeone?
“Sembra che abbiamo preso gol per i cambi, ma non è così. Il primo gol è una dinamica di partita, io ho provato a mettere gente fresca per evitare un calo fisico, però siamo contenti e poi mancano tante partite ancora. Giochiamo sempre allo stesso modo e proviamo sempre a vincere, un pareggio qui però è buono”.
Vi è riuscito lo schema sul primo gol?
“Sì e fa piacere quando riescono soluzioni studiate, l’avevamo preparato in settimana e siamo contenti”.
Tameze?
“Sta facendo una stagione straordinaria, sta sempre meglio. Lui è un ragazzo umile che lavora alacremente, poi ha una gamba importante che gli permette di andare avanti, quest’anno ci ha messo anche qualche gol e sono molto contento per lui”.
Un occhio all’Europa?
“Rispondo allo stesso modo, secondo me questa è roba di opinionisti. Per me, se parliamo di questo, non ci dà niente, quello che ci dà qualcosa è il lavoro settimanale, non è che se dici un obiettivo questo ti aiuta. Penso al presente e poi penso che i risultati siano una conseguenza del lavoro”.
Mourinho?
“Mi ha fatto i complimenti, mi ha detto che abbiamo fatto una grande partita”.
Tudor in conferenza stampa (dall'inviato all'Olimpico Gabriele Chiocchio)
Usciti Caprari e Barak è cambiata la partita. Perché sono usciti?
"La penso diversamente. Faccio i complimenti ai miei ragazzi, hanno fatto un partitone dominando per 70 minuti, c'è rammarico per non aver vinto. Poi si può parlare di altro. I cambi erano sul 2-0, volevo mantenere il pressing alto allo stesso livello, abbiamo preso gol e sembra che abbiamo preso gol per i cambi. Quando si prende gol si cambiano le dinamiche della partita, perché a loro manca un solo gol e spingono un po' di più. La dinamica è questa, poi non si sa cosa succedeva senza i cambi".
Sorpreso da Bove e Volpato?
"Non li conoscevo, non notavo i dettagli di questa cosa. Ho visto i primi 11 della Roma che sono tanta roba, ho visto 11 giocatori forti e mi faccio i complimenti. Dobbiamo essere orgogliosi".
Meritavate di vincere.
"Non è il cambio che cambia il dettaglio, ma il gol. Poi cosa sarebbe successo non lo sa nessuno".
Come hai visto il secondo gol della Roma?
"Non l'ho visto bene, non siamo usciti in blocco bene. Devo rivederlo".
Mancano tre punti alla salvezza?
"Non so quanti ne servono, l'anno scorso 34 e ora siamo a 37. Quando vieni qui e torni col rammarico di non aver vinto bisogna fare i complimenti ai ragazzi. Ci prepariamo al meglio per il Venezia".
Avete speranze di poter ottenere qualcosa in più della salvezza?
"La speranza è quella di fare una bella partita col Venezia".
Mourinho è venuto a salutarla dopo l'espulsione, le ha fatto piacere?
"È venuto a farmi i complimenti, un bel gesto fatto dal numero uno è sempre piacevole".