Guidolin: " Roma sarà un banco di prova importante"

Queste le parole del tecnico dell’ Udinese, Francesco Guidolin, sul momento che sta attraversando la squadra bianconera, avversaria della Roma sabato all’Olimpico:

L´Udinese spazza via il Lecce con una prestazione corale straripante.
"La squadra è entrata in campo molto determinata per cercare di rimediare alla sconfitta di Catania, dove siamo stati sfortunati negli episodi, ma dove non abbiamo esibito la brillantezza odierna. Il vantaggio ci ha dato una coralità di gioco che mi è piaciuta molto, poi abbiamo avuto un leggero calo nella seconda metà del primo tempo, ma nei secondi quarantacinque minuti i ragazzi hanno risposto alla grande".



Con questa vittoria l´Udinese sala a 17 punti in classifica insieme a Palermo e Genoa.
"Il -23 è già stato scritto sulla lavagna. Sappiamo che dobbiamo crescere e non mollare mai. Se stiamo sul pezzo siamo una buona squadra´.
Alexis Sanchez ha offerto un´altra prova convincente nella nuova posizione di trequartista: ´Se mi ascolta e ascolta chi gli vuole bene, il ´Nino´ può diventare un giocatore offensivo in grado di ricoprire qualsiasi ruolo del reparto avanzato".



Il 4-0 è un risultato largo che penalizza eccessivamente i salentini?
"Il Lecce è un ottima squadra che probabilmente non ha avuto la sua giornata migliore. I giallorossi hanno tutti gli elementi per raggiungere il loro obiettivo. Oggi abbiamo affrontato la partita con voglia, coraggio e determinazione".



I bianconeri da domani perderanno momentaneamente dieci elementi convocati dalle rispettive nazionali. "Giocare in anticipo la prossima gara di campionato sicuramente non ci favorisce. Ci vorrebbe un occhio di riguardo per le società che forniscono così tanti ragazzi alle nazionali".



L´esterno colombiano Pablo Armero è stato una spina nel fianco dei pugliesi per 90 minuti.
"Il ragazzo sta crescendo. Sa fare la fase offensiva molto bene, mentre deve ancora migliorare in quella difensiva".


Infine una battuta sull´eroe di giornata, Antonio Di Natale.
"Ho parlato dieci minuti con Totò questa mattina chiedendogli di non pensare al gol. Di Natale è una seconda punta, ed è una tra le seconde punte più forti d´Europa: è il ruolo che la genetica ha ritagliato per lui. Nella sua posizione magari non farà 29 gol come l´anno scorso, ma credo che possa arrivare a 20 tranquillamente. Deve giocare con un centravanti vicino".

Sulla Roma.

"I giallorossi sono abituati a giocare ogni tre giorni. Ranieri è un allenatore esperto e sa come orientare la concentrazione dei suoi uomini sulla partita di sabato. Noi dobbiamo pensare a confermare la sana cattiveria agonistica che abbiamo tirato fuori contro il Lecce. Voglio vedere altruismo e spirito di sacrificio. Roma sarà un banco di prova importante: aspetto i miei ragazzi per vedere e capire di che pasta siamo fatti".