Chievo, Sannino: "Non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi"

31.10.2013 23:10 di  Claudio Lollobrigida  Twitter:    vedi letture
Chievo, Sannino: "Non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi"
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Sannino a Sky

"Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, abbiamo giocato contro una grande squadra però penso che il Chievo abbia fatto la sua partita come tutte le altre finora. Usciamo con un risultato negativo ma sicuramente con una prestazione importante. Una squadra come la nostra, che corre tanto per tenere il passo delle altre squadre più tecniche, può incappare poi in errori come in occasione del gol. Quando una squadra è in difficoltà anche sotto l'aspetto della classifica lo sforzo e il consumo delle energie poi in campo si nota. Sul gol Frey si è un po' staccato dalla marcatura e se lascia spazio a giocatori bravi come Florenzi lo paghi. Però, come detto prima, non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Thereau? E' importante per noi, ma giudichiamo quelli che erano in campo. Il ruolo delle punte è importante anche per far giocare gli altri giocatori in avanti, siamo una squadra che sotto l'aspetto offensivo fa fatica mentalmente e lo sappiamo. Facciamo grandi partita dalla trequarti in su ma non riusciamo a pungere come vorrei. Sappiamo i nostri limiti e pregi ma questi ragazzi sono straordinari. Siamo entrati in vortice dopo la partita con la Juventus, in cui ha deciso un episodio sul quale siamo stati bravi a soprassedere. Da quel momento il primo errore lo paghiamo sempre, ma non mi attacco alla sfortuna. Dobbiamo migliorare come squadra. Spendiamo sempre molto nel girare quando gli altri fanno possesso palla, questo dipende sempre da come è una squadra e da come è un'altra sotto l'aspetto tecnico. Dopo otto sconfitte non possiamo essere contenti, ma chi ci vede giocare è sorpreso dalla nostra classifica. Io mi metto a 360 gradi in un ambiente e do sempre il massimo, con questi ragazzi che lavorano e questa è la strada da seguire. Le nostre punte cercano di far salire la squadra e farla respirare, ma poi si spendono tante energie e si fa più fatica. E' un problema ma i ragazzi sono compatti, facciamo bene la fase difensiva. L'episodio di Strootman? Esperienza, Strootman è un grande campione e lo fa vedere anche così". 

Sannino in conferenza stampa

"Chi ha visto stasera giocare il Chievo, vorrei dicesse che i giocatori non mi seguono. Mi dà fastidio. Abbiamo messo in difficoltà una grande squadra. Gli anni passano, le squadre cambiano. Arrivai qui a giocare col Siena, c'era una qualità un po' diversa sotto l'aspetto delle ripartenze. Devo mettere in condizione i giocatori di dare il meglio, per chiudere tutti i varchi alla Roma ho bisogno che la squadra lavori insieme. Paloschi e Pellissier fanno lavoro oscuro e perdono energie per ripartire. Il Chievo è venuto qui, ha perso 1-0 dignitosamente una Roma che ha battuto squadre di grande blasone. Non posso dire nulla ai ragazzi. La qualità dei singoli fa la differenza. Sono stato una persona che ha fatto parlare la critica, abbiamo fatto una prestazione per cui abbiamo pagato per due episodi, abbiamo sempre pagato. Il Chievo è in credito con quello che ha fatto vedere sul campo, il mio compito è quello di credere in quel che si fa. Garcia? Un giudizio sarebbe un'eresia. Mi fa piacere quando arrivano questi personaggi, con umiltà. Ha messo su una squadra che gioca insieme divertendosi e sapendo soffrire. Vedo sempre la voglia di giocare la palla, a volte basta niente e una squadra diventa com'è adesso e al contrario non si verificano le aspettative, come ai tempi di Luis Enrique. Godetevi la Roma e un grande allenatore come lui. Bisogna guardarlo per rubare qualcosa da lui. Thereau? Era infortunato. La partita di Bologna? Non voglio fare l'allenatore come gli altri. Se fai questo mestiere, c'è una prima e un'ultima. Le ultime devono sempre cambiare allenatore e giocatori, credo che un professionista sia tale da primo e da ultimo. Domani voglio vedere ragazzi come li ho sempre visti, che sanno di aver fatto il loro dovere. La favola del Chievo? Vorrei farla continuare a ìnche a costo di togliere Sannino. Devo spendere una parola per il presidente, persona straordinaria. Mi spiace viva questo momento. Il Chievo l'anno scorso ha fatto una partita diversa da quella di stasera e vinse. Da allenatore devo dire che i ragazzi hanno fatto quello che dovevano. Mi auguro che la favola continui con o senza Sannino, nel rispetto di chi fa sacrifici".