Cagliari, Melis: "Non esiste che una squadra non si impegni"

09.05.2010 18:18 di  Giulia Spiniello   vedi letture
Cagliari, Melis: "Non esiste che una squadra non si impegni"
Vocegiallorossa.it
© foto di Christian Seu

Giorgio Melis ai microfoni di Dahlia Sport:

"Abbiamo cercato di vincere e abbiamo anche avuto le occasioni, specialmente nel finale. Peccato. Totti? Bravissimo a chiudere il match. Il cambio con Lupatelli? C'era stato un contrasto tra Menez e Marchetti, e il nostro portiere è dovuto uscire per una contusione a una gamba".

 


GIORGIO MELIS IN SALA STAMPA (a cura di Gianluca Ricci)

Un buon Cagliari è passato in vantaggio, pensavate di vincere?
"Si, onestamente dopo il vantaggio speravo nella vittoria, poi abbiamo sbagliato due volte il raddoppio. Nel finale però è uscito fuori un campione come Totti. Per me, all'esordio all'Olimpico, vincere sarebbe stato indimenticabile".
Il Cagliari si è impegnatodando il 100%
"Volevamo giocare al calcio e cercare di fare bene e vincere attraverso il gioco. Noi benissimo contro una grande squadra e davanti ad un pubblico eccezionale. La Roma era stanca ma ha tanti giocatori importanti. Non esiste che una squadra già appagata non si impegni".
Cos'è accaduto a Marchetti all'intervallo?
"Federico si è fatto male in un contrasto con Menez e non se l'è sentita di tornare in campo. Ma Lupatelli è un ottimo portiere e un serio professionista. Meritava di giocare".
Come si prepara una partita contro la Roma o l'Inter?
"Sono partite che già ti danno motivazioni da sole, contro grandissime squadre, non c'è bisogno che ne diano anche gli allenatori".