Una Roma che sa soffrire abbatte in rimonta il Parma
La caratteristica che più stupisce in positivo della nuova Roma targata Rudi Garcia, per quanto potuto osservare dall'inizio dell'avventura del tecnico francese sulla panchina giallorossa, è la tenuta fisica, ma soprattutto mentale, di rimanere incollata alla partita per tutti e 90 i minuti a prescindere dal risultato.
La vittoriosa rimonta ottenuta al "Tardini" di Parma è un indice importante, che conferma il trend iniziato questa estate durante il precampionato: nelle prime uscite stagionali, Totti e compagni sono andati sotto per 1-0 in tre occasioni, contro Toronto Fc, Aris Salonicco e Bursaspor, senza mai concludere la gara con una sconfitta, ma piuttosto ribaltando il risultato contro i canadesi e i greci e impattando contro i turchi.
Era vitale invertire il trend degli ultimi due anni, da 28 sconfitte in due campionati, e il cammino intrapreso sembra essere quello giusto, così come dichiarato nel postpartita da Rudi Garcia in primis, seguito a ruota da Pjanic e Florenzi. Una squadra che non si scompone, compatta, che non molla un centimetro di campo e riesce a reagire alle difficoltà, figlia di un'accortezza voluta proprio dal neo tecnico francese e dalla voglia di sacrificio di tutto il gruppo, coeso come poche altre volte in aiuto dei compagni.
E' necessario, tuttavia, mantenere i piedi per terra ed evitare facili entusiasmi per non distrarre i giallorossi dal prossimo impegno, che li vedrà affrontare la Lazio nel derby in programma domenica 22, nella sentitissima stracittadina.