Un derby da Kolarov
Si prevede un derby infuocato, un derby da giocatori di personalità. Un derby da Kolarov, insomma. Il serbo si prepara ad affrontare la sua quarta stracittadina da giocatore della Roma e finora lo score non è male: 2 vittorie, 1 pareggio, 1 gol e un rigore procurato. Ad attenderlo, non ci sarà certo un clima tranquillo. I tifosi della Lazio non gli perdonano il suo tradimento, mentre il rapporto con quelli della Roma al momento è in una sorta di tregua dopo le scintille dell'ultimo mese, con l'apice toccato al Bentegodi di Verona. Di certo Di Francesco non rinuncerà mai al suo vice capoccanoniere: 7 gol in campionato, solo El Shaarawy ha segnato una rete in più. Piccolo dettaglio: il serbo gioca in difesa, l'ex Milan in attacco. Per dire. Kolarov però è molto di più dei gol. Sì, perché è anche il giocatore più utilizzato finora. Alla faccia delle sue 33 primavere. 2.727' in campo, frutto di 32 presenze stagionali. Nessuno come lui, neanche Olsen. Poi dicono che il portiere giochi più degli altri. Forse, ma non del nostro protagonista. Lo svedese vanta infatti 27' in meno dell'ex Manchester City. Il giocatore di movimento che più gli si avvicina è Fazio: 2.444' per l'argentino. Kolarov non conosce la parole turnover, Lazio o Porto non cambia nulla: il titolare della fascia sinistra giallorossa avrà sempre il numero 11 sulle spalle.
Prossima partita: Lazio-Roma, sabato 2 marzo ore 20:30
Probabile formazione (4-3-3): Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Pellegrini, De Rossi, Cristante; Zaniolo, Dzeko, El Shaarawy.
Ballottaggi: Manolas/Jesus/Marcano, Cristante/Perotti
In dubbio: Schick, Karsdorp.
Indisponibili: Ünder.
Diffidati: Fazio, Zaniolo, Manolas, Florenzi, Dzeko.