Un Chi...occhio al Regolamento - Chievo-Roma 0-2

23.03.2014 11:00 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Un Chi...occhio al Regolamento - Chievo-Roma 0-2
© foto di Vocegiallorossa.it

Con i gol di Gervinho e Destro, la Roma batte il Chievo a domicilio per 2-0 e lo fa diretta dal team arbitrale capitanato da Paolo Silvio Mazzoleni, che ha fornito spunti per analizzare alcuni punti del Regolamento. Lo scopo della rubrica non è infatti quello di proporre una pura e semplice "moviola", ma di spiegare in base a quali punti del Regolamento l'arbitro prende determinate decisioni.

Al 14', Mehdi Benatia resta a terra infortunato e viene soccorso dai sanitari della Roma. Il Regolamento descrive la procedura da seguire per le cure di un giocatore infortunato.

L'arbitro deve rispettare le seguenti disposizioni in caso di calciatori infortunati:
(...)
- dopo aver sentito il calciatore infortunato, l’arbitro può autorizzare uno o, al massimo due sanitari ad entrare sul terreno di gioco per valutare l’infortunio e fare in modo che il calciatore esca dal terreno di gioco rapidamente e con la massima sicurezza;i barellieri devono entrare sul terreno di gioco con una barella in seguito ad un segnale dell’arbitro;
- l’arbitro farà in modo che un calciatore infortunato sia portato fuori dal terreno di gioco in tutta sicurezza;
- un calciatore non è autorizzato a ricevere cure sul terreno di gioco;
(...)
- il calciatore infortunato può ritornare sul terreno di gioco solamente dopo chela gara sarà ripresa;
- se il pallone è in gioco, il calciatore infortunato può rientrare sul terreno di gioco solo dalla linea laterale; se il pallone non è in gioco, il calciatore infortunato può rientrare da qualsiasi linea perimetrale;
- indipendentemente dal fatto che il pallone sia in gioco o meno, solo l’arbitro può autorizzare il calciatore infortunato a rientrare sul terreno di gioco;
- l’arbitro può autorizzare il calciatore infortunato a rientrare sul terreno di gioco se un assistente o il quarto ufficiale hanno verificato che il calciatore è in condizione di rientrare;
(...)

(da "Il Regolamento del Giuoco del Calcio", ed. 2011, Interpretazioni delle Regole del Giuoco e Linee Guida per Arbitri alla Regola 5 "L'Arbitro")

La prassi permette una prima cura del calciatore infortunato sul campo, nonostante il Regolamento dica il contrario. Benatia è poi rientrato sul terreno di gioco dopo che la gara fosse ripresa.

Al 38', Simone Bentivoglio commette fallo su Rodrigo Taddei e viene ammonito. Il Regolamento stabilisce i criteri da adottare per decidere se prendere il provvedimento disciplinare:

"Negligenza” significa che il calciatore ha mostrato una mancanza di attenzione o considerazione nell’effettuare un contrasto o che ha agito senza precauzione.
- Non c’è bisogno di sanzione disciplinare se un fallo è valutato come commesso con negligenza.

“Imprudenza” significa che il calciatore ha agito con totale noncuranza del pericolo o delle conseguenze per l’avversario.
- Un calciatore che gioca in una maniera imprudente deve essere ammonito.

Con “vigoria sproporzionata” si intende che il calciatore ha ecceduto di molto nell’uso della forza necessaria, correndo il pericolo di provocare un infortunio all’avversario.
- Un calciatore che usa vigoria sproporzionata deve essere espulso.

 (da "Il Regolamento del Giuoco del Calcio", ed. 2013, Interpretazioni delle Regole del Giuoco e Linee Guida per Arbitri alla Regola 12 "Falli e Scorrettezze")

L'arbitro ha giudicato che l'intervento di Bentivoglio fosse stato commesso con totale noncuranza del pericolo o delle conseguenze per Taddei e ha ammonito il giocatore del Chievo.

Il fischietto di Bergamo ha fatto recuperare due minuto nel primo tempo e altrettanti nel secondo. È obbligatorio recuperare il tempo perduto durante il gioco, ma la decisione sulla durata del tempo aggiuntivo è a discrezione dell'arbitro:

Ciascun periodo di gioco deve essere prolungato per recuperare tutto il tempo perduto per:
- le sostituzioni;
- l’accertamento degli infortuni dei calciatori;
- il trasporto dei calciatori infortunati fuori dal terreno di gioco per le cure del caso;
- le manovre tendenti a perdere tempo;
- ogni altra causa.

La durata del recupero è a discrezione dell’arbitro.

(da "Il Regolamento del Giuoco del Calcio", ed. 2013, Regola 7 "La durata della gara")