#Totti40 - Non solo Totti: gli altri quarantenni del calcio mondiale

Vocegiallorossa.it

A quarant’anni, spesso e volentieri, i calciatori sono già ampiamente oltre la fine della loro carriera sul campo: alcuni di essi studiano per diventare allenatori, altri prendono altre strade. Francesco Totti è una straordinaria eccezione, tra le poche in tutto il mondo anche se, a dire il vero, di giocatori col “4” nella casella delle decine della propria età ce n’è più di qualcuno, pur essendo quasi tutti illustri sconosciuti sparsi qua e là sul globo terrestre. In mezzo a questi, tuttavia, c’è anche qualche volto noto che, al pari del capitano giallorosso, ancora non molla. Molti sono portieri: si va da Roberto Colombo, terzo al Cagliari alle spalle di Storari e Rafael, si passa da Thomas Sörensen (oggi a Melbourne), che a Totti diede un dispiacere da numero 1 della Danimarca del 2004, rendedosi protagonista del famoso biscotto. Si continua con Oleksandr Shovkovsky, in campo pochi giorni fa contro il Napoli in Champions League e bucato proprio da Totti nel 2007, sempre con la maglia della Dinamo Kiev. Oltre a loro, ci sono anche Jussi Jääskeläinen (Wigan), calciatore finlandese del 2007, Gábor Király, famoso per i suoi pantaloni lunghi e per questo apprezzato a Euro 2016, e Shay Given, come Totti impegnato più del previsto, a causa dell’infortunio del titolare dello Stoke City, Jack Butland.

Restringendo invece il campo ai giocatori di movimento, i grandi nomi ancora in attività sono principalmente tre: Ze Roberto, che gioca nel Palmeiras e con 42 primavere alle spalle si ritirerà a fine anno, il sammarinese Andy Selva, classe ‘76 come Totti e ancora punta di diamante de La Fiorita, e soprattutto Kazuyoshi Miura. Un nome che dirà poco ai lettori più giovani, ma un calciatore che ha scritto la storia della Serie A: è infatti il primo giapponese ad aver segnato nel nostro campionato, portando il vantaggio il Genoa il vantaggio nel derby del 4 dicembre 1994 (esattamente 3 mesi dopo il 4 settembre, data del primo gol in A di Totti), vinto poi dalla Sampdoria per 3-2. A 49 anni e dopo un’esperienza nel calcio a 5, Miura gioca ancora nello Yokohama FC, in J2, la seconda divisione del calcio giapponese, pur non calcando il campo dallo scorso 7 agosto e avendo passato in panchina l’ultimo match contro il Kamatamare Sanuki. Età a cui, forse, Totti non arriverà da calciatore, ma a qualcuno un record potrà pure lasciarlo.