Totti re di San Siro: quindici i suoi gol nello stadio milanese

Ha collaborato Giovanni Fabbri
13.10.2013 07:00 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Totti re di San Siro: quindici i suoi gol nello stadio milanese
© foto di Vocegiallorossa.it

Con la doppietta siglata nell'anticipo di sabato sera contro l'Inter, Francesco Totti ha nuovamente deliziato il pubblico del Meazza dopo averlo già fatto altre dodici volte in carriera, tredici contando anche quello che è stato in realtà il suo primo sigillo alla Scala del Calcio in carriera, un diagonale dall'interno dell'area per chiudere il 3-0 alla Romania in una gara di qualificazione ai Mondiali di Corea e Giappone 2002.

Non sono state però fortunate le prime occasioni in cui Totti è riuscito ad apporre la sua firma in gare giocate al Meazza con la maglia della Roma. I primi due gol risalgono a un Milan-Roma della stagione del terzo scudetto giallorosso: in quel periodo i giallorossi spesso faticavano in terra meneghina, avevano rimediato l'unica sconfitta proprio in trasferta contro l'Inter e fecero il bis contro i rossoneri. Il Capitano riapre prima la gara battendo Abbiati con un destro da fuori deviato che dimezzò il punteggio fissato sul 2-0 dalle reti di Leonardo e Shevchenko, poi realizza il rigore del definitivo 3-2 dopo un altro gol dell'attaccante ucraino, vero incubo dei giallorossi. Stessa sorte nella stagione successiva contro l'Inter, contro cui l'armata di Capello rimedia la seconda sconfitta di tutto il campionato: la girata del Capitano dopo la triangolazione con Montella riaccende la speranza di riprendere il match dopo i gol di Recoba e Vieri, prima del  3-1 del Chino nel secondo tempo. Altra doppietta al Milan e altra delusione nella stagione 2002/2003: nel ritorno della finale di Coppa Italia, i giallorossi si presentano al Meazza con il disperato compito di rimontare l'1-4 dell'Olimpico di pochi giorni prima. Con due missili da calcio di punizione (dopo averne messo a segno un altro nella gara d'andata), Totti fa credere a più di qualche tifoso giallorosso che l'impresa possa essere possibile, ma Rivaldo e Inzaghi fanno tornare tutti alla realtà con i rossoneri a festeggiare un altro trofeo dopo la sesta Coppa dei Campioni vinta a Manchester tre giorni prima.

La maledizione termina nel 2005, con l'avvento in panchina di Luciano Spalletti. Nel primo match a San Siro con in panchina il tecnico di Certaldo, la Roma si impone sull'Inter per 3-2 con un monumentale Totti autore di quello che forse è il gol più bello della sua carriera. Con i suoi già in vantaggio grazie alla rete di Montella, il Capitano prende palla prima della linea mediana, fa secco Cambiasso, resiste al ritorno di Zè Maria, sfrutta lo spazio generato dal movimento di Mancini a portar via Materazzi, vede Julio Cesar un passo di troppo fuori dai pali e lo fulmina con un pallonetto che fa scattare in piedi anche diversi supporter nerazzurri, ammaliati dalla cavalcata e dal gioiello regalato da Francesco Totti, che porta poi sul 3-0 il risultato battendo nuovamente il portiere brasiliano dal dischetto, prima dell'inutile doppietta di Adriano.

Nel 2006/2007, per la prima e unica volta in carriera Totti fa centro al Meazza contro entrambe le milanesi. A novembre è il Milan a farne le spese, in una delle più belle gare dell'intera era spallettiana, con la girata su invito di Taddei della prima frazione e il colpo di testa su assist di Mancini, dopo la rabona di Aquilani, della ripresa che fissa il punteggio sul 2-1 dopo il provvisorio pari di Brocchi; ad aprile una punizione  deviata in barriera da Figo rimanda la festa dell'Inter, già pronta a celebrare il quindicesimo scudetto. Il Capitano colpisce i nerazzurri anche nella stagione successiva, anticipando l'ex giallorosso Chivu su un cross da sinistra di Tonetto e facendo il gesto delle orecchie alla Curva Nord nerazzurra che lo aveva preso di mira fino a quel momento, nella gara rimasta nella memoria dei tifosi della Roma per il pari in extremis di Javier Zanetti e alcune controverse decisioni dell'arbitro Rosetti. L'ultimo gol al Meazza nel 2009: nel giorno dell'addio a San Siro di Paolo Maldini, Totti rovina ancora una volta la festa ai padroni di casa siglando il definitivo 3-2 - dopo la doppietta di Ambrosini e i gol di Riise e Menez - battendo Dida sul suo palo con una botta di esterno su calcio di punizione.

Sette gol all'Inter, sette al Milan e uno con la Nazionale: per quindici volte anche il pubblico di San Siro ha avuto l'onore e il privilegio di assistere a un gol di Totti. Solo un piccolo assaggio delle 285 delizie regalate nel corso della sua incredibile carriera, come a voler dire al pubblico milanese: "Guardare, ma non toccare"