Sacrificio, voglia, determinazione: la crescita di Mattia Destro

26.11.2012 08:00 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Sacrificio, voglia, determinazione: la crescita di Mattia Destro
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La rete è arrivata nell’azione forse più brutta. Il gol è stato siglato nel primo tempo ma è nella ripresa che si son viste le cose migliori. È piena di contraddizioni ma anche di tanto, tanto impegno la partita e, forse, anche la stagione di Mattia Destro. L’ex centravanti del Siena era chiamato ad una grande prestazione, una prova di orgoglio per dimostrare quanto fossero immeritate le critiche delle ultime settimane. Il ruolo non è quello a lui congeniale, l’esterno destro alto, ma Totti e Osvaldo sono intoccabili e, complice l’infortunio di Lamela, Destro è stato catapultato nuovamente sulla fascia destra, dopo la non felice prova di San Siro contro l’Inter. Il primo tempo non è stato positivo: nonostante il gol (propiziato da un errore di Perin), il giovane attaccante delle Marche è rimasto troppo statico in avanti. Zeman ha provato ad invertirlo per qualche minuto con Totti ma con scarsi risultati. Nella ripresa, il giocatore è tornato in campo completamente trasformato.

È stato spesso avvistato a coprire nella metà campo romanista, per poi ripartire con energia e determinazione. Ha duettato con Totti come se giocassero assieme da una vita, sfiorando in almeno altre tre occasioni il gol. Davanti al portiere avversario bisognerebbe essere più precisi ma non si può non sottolineare la crescita rispetto ad un primo tempo un pochino sotto tono. Se avesse concretizzato almeno un’altra occasione si parlerebbe di una prestazione sontuosa (sì, sono i risultati a determinare i giudizi). Niente di straordinario, per carità, ma il giocatore ha mostrato una voglia matta di fare bene e di mettersi a disposizione della squadra. Continuando così, potrà solo migliorare.