Roma-Lazio 3-2 - Una doppietta di Salah ed il ritorno della Curva Sud non bastano, in finale di Coppa Italia ci vanno i biancocelesti
Per la seconda volta in questa stagione la Roma è chiamata a compiere una rimonta per portare a casa la qualificazione alla finale di Coppa Italia, ma, come accaduto contro il Lione negli ottavi di Europa League, anche con la Lazio i giallorossi non riescono nell’impresa. Le premesse per una grande serata ci sono tutte, soprattutto visto il rientro allo stadio della Curva Sud in seguito alla rimozione delle barriere. Formazione con alcune sostanziali modifiche per la Roma, con Spalletti che opta infatti per la difesa a 4: tra i pali c’è il portiere di coppa Alisson, Juan Jesus sostituisce Fazio al centro della difesa e Rudiger si posiziona nel ruolo di terzino destro. A centrocampo la coppia Strootman-Paredes davanti la difesa, con Salah, Nainggolan ed El Shaarawy alle spalle di Edin Dzeko. La Lazio risponde con un centrocampo a 5 e il tandem d’attacco formato da Immobile e Felipe Anderson. Avvio promettente per i giallorossi che al 2’ hanno l’occasione di portarsi subito in vantaggio, ma Dzeko a pochi passi da Strakosha manda la palla a lato. Gli ospiti rispondo subito e al 5' è Immobile a sfiorare la rete, con la sua conclusione che si spegne di poco sul fondo. Al 20’ si rivede la Roma, questa volta con El Shaarawy, poco abile a sfruttare un bel lancio in profondità di Dzeko. Il bosniaco prova ancora ad impensierire la porta biancoceleste al 24’, servito da in profondità da Salah, ma Strakosha esce bene e blocca il pallone. Al 37' ecco la doccia gelata per la Roma: Manolas salta di testa per anticipare Immobile perdendosi però il pallone, l’attaccante colpisce di prima intenzione il pallone trovando la risposta di uno strepitoso Alisson che non può far nulla sulla respinta, dove c’è appostato Milinkovic-Savic che da due passi mette dentro l’1-0. I giallorossi si buttano in avanti con la forza della disperazione e al 41’ trovano il pareggio con El Shaarawy, dopo un errore difensivo di de Vrij.
Ad inizio ripresa cambi da entrambe le parti: Bruno Peres rileva Juan Jesus, mentre Hoedt subentra a de Vrij. La Roma è sbilanciata, visti i 3 gol che servirebbero per ottenere la qualificazione, e la Lazio sfrutta le ripartenza che i padroni di casa inevitabilmente concedono. Al 53’ Immobile si divora la rete solo contro Alisson, ma l’appuntamento è solo ritardato di un paio di minuti. Al 55’ infatti il numero 17 biancoceleste scatta sul filo del fuorigioco e mette a segno l’1-2. Il gol taglia le gambe alla Roma e spezza ogni speranza di rimonta, ma al 65’ arriva comunque la rete del pareggio realizzata da Salah. L’egiziano deve solo spingere in porta una conclusione di El Shaarawy finita sul palo. A 20 minuti dal termine Spalletti sostituisce il Faraone con Perotti, mentre Inzaghi richiama in panchina Biglia a favore del giovane Murgia. Il numero 8 giallorosso si fa subito notare al 73’ quando cade in area di rigore laziale, ma per l’arbitro Rizzoli si tratta di simulazione ed ammonisce l’argentino. All’81’ fa il suo ingresso sul terreno di gioco anche capitan Totti e a lasciargli posto è Paredes. Doppia grande occasione per la Roma: all’82’ Salah da ottima posizione non angola il tiro e spara addosso a Strakosha, mentre all’86’ su una conclusione a botta sicura di Strootman si immola Bastos. Allo scoccare del 90’ però arriva la magra consolazione per i giallorossi: Salah ribadisce infatti in rete una conclusione di Nainggolan respinta da Strakosha. Dopo i 4 minuti concessi dal direttore di gara, la Lazio può festeggiare la qualificazione in finale di Coppa Italia, mentre la Roma vede svanire un altro obiettivo.