Primato della Roma in Europa League: Dzeko cala il primo tris
Serviva una risposta della Roma dopo la delusione di Bergamo e miglior risultato non poteva esserci se non il 4-1 contro il Viktoria Plzeň, garantendosi con una giornata d'anticipo la qualificazione alla fase finale di Europa League. Il mattatore della serata è stato Edin Dzeko che ha aperto la gara con un gol eccezionale all'11': il bosniaco viene servito in area da Nainggolan, va sul fondo, rientra sul sinistro mettendo a sedere l'avversario e fredda il portiere con un tiro a giro sul secondo palo. Dura poco però la gioia romanista, infatti al 18' arriva il pari di Zeman, sfruttando di testa un traversone dalla sinistra. In quest'occasione male la retroguardia romanista che si è fatta infilare fra i propri difensori centrali. Non si demoralizzano i padroni di casa che provano in più occasioni a riportarsi avanti, prima con Dzeko e poi con Salah, ma nessuno dei due calciatori arriva convinto alle conclusioni, con l'egiziano che scheggia il palo nel finale di primo tempo. Non finisce la collezione di pali per i giallorossi che nella ripresa con Paredes colpiscono la traversa su punizione.
Al 62' la Roma ritrova il vantaggio ancora con Dzeko che di testa spedisce in rete un bel traversone dalla destra di Rüdiger. La gara rallenta e Salah potrebbe chiuderla al 76' su contropiede ma, servito da solo in area, calcia di prima chiudendo troppo il tiro, con la palla che si spegne sul fondo. Fortunatamente per Spalletti ci pensa il subentrato Perotti a mettere il risultato in cassaforte al 82', con una bellissima e fortunata rabona che scavalca l'estremo difensore avversario. Da sottolineare come due minuti prima Alisson avesse salvato il risultato bloccando in due tempi il tiro ravvicinato di Bakos. Roma sul velluto nel finale che riesce a calare il poker grazie alla prima tripletta di Dzeko da quando è arrivato al 88': Perotti si invola sulla sinistra, serve facile in mezzo l'area trovando il tiro al volo del 9 giallorosso. Successo meritato quindi per la Roma che, nonostante il 4-1, rischia troppo su alcune disattenzioni difensive: l'importante però era ottenere la qualificazione come prima della classe lasciandosi alle spalle la cocente sconfitta contro l'Atalanta.